Beppe Grillo è a Roma per risolvere il caos scoppiato nel Movimento dopo la sospensione di statuto e leadership di Giuseppe Conte da parte del tribunale di Napoli. Il garante nel pomeriggio ha avuto un lungo incontro con Beppe Grillo e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, durato oltre un’ora. All’uscita l’ex capo politico, che meno di una settimana fa si è dimesso dal comitato di garanzia in segno di polemica con la presidenza di Conte, non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
Nel pomeriggio il fondatore ha visto anche la capogruppo in Senato Mariolina Castellone e l’avvocato Andrea Ciannavei. Il legale, lasciando l’hotel dove alloggiava il fondatore, ha assicurato: “Se Conte resta leader? Non ci sono punti di vista differenti, si rema nella stessa barca per cercare di trovare la soluzione migliore per tutti”. E, alla domanda se il Movimento è spaccato, ha replicato: “No, assolutamente”.
Intorno alle 19 Giuseppe Conte ha lasciato la sua abitazione per raggiungere Beppe Grillo che incontrerà insieme ai legali. Bisogna decidere come procedere dopo lo stop imposto dal tribunale di Napoli: la prima ipotesi era quella di rifare la votazione sullo statuto anche con gli iscritti da meno di sei mesi (che in un primo momento erano stati esclusi dalla consultazione), ma Grillo ha chiesto ai suoi di restare in silenzio perché siano prima valutate tutte le opzioni migliori per procedere. In un primo momento, fonti vicine all’ex premier avevano annunciato che ci sarebbe stato un faccia a faccia preliminare tra Grillo e Conte, poi i piani sarebbero cambiati in corsa: l’ex presidente del Consiglio vedrà direttamente il garante del Movimento all’incontro con gli avvocati, che verrà fissato subito dopo la riunione tra Grillo -arrivato nel frattempo a Roma- e i big del M5s, a cui Conte non ha preso parte.
L'articolo M5s, lungo incontro tra Beppe Grillo e Luigi Di Maio. Poi il garante vede Conte e gli avvocati proviene da Il Fatto Quotidiano.