L’ex veneziano è pronto a tornare a giocare e Bucchi potrebbe già impiegarlo contro l’Albinoleffe
TRIESTE. Finalmente è arrivato il via libera dei medici: le ultime radiografie hanno accertato la completa saldatura dell’osso operato e pertanto Nicolas Galazzi ritorna a disposizione di mister Bucchi.
Il giocatore di proprietà del Venezia e in prestito alla Triestina, come si ricorderà a fine novembre contro la Pro Patria aveva riportato la frattura del radio del braccio destro. Ora, dopo quasi due mesi e mezzo dall’intervento, Galazzi può tornare a giocare e per la Triestina è una gran bella notizia.
Tra l’altro il ragazzo, che a metà dicembre ha compiuto 21 anni, già da un mese si allena regolarmente con la squadra e pertanto è già in buona condizione fisica, semplicemente finora aveva evitato le partitelle e quegli esercizi che potevano prevedere qualsiasi tipo di contrasto. Insomma si può ipotizzare che già da sabato a Bergamo contro l’Albinoleffe, se sarà ritenuto opportuno, Galazzi possa anche essere impiegato.
E questo significa un recupero significativo, ricordando quanto sia stato importante il giocatore nei primi mesi della stagione. Arrivato alla fine del mercato di agosto in prestito dal Venezia dopo che si era già giocata la prima giornata, Galazzi è entrato in campo nella ripresa della gara con il Piacenza e da quel momento in poi è diventato titolare fisso. Anzi, si è sicuramente rivelato la più bella sorpresa per estro e giocate di qualità della stagione alabardata. Ha giocato da esterno sulla fascia mancina ma anche mezzala sinistra, ha segnato due reti importanti (contro Mantova e Legnago), ha sfornato cinque assist vincenti per i compagni, è stato sempre un pericolo per gli avversari sui calci piazzati con il suo sinistro insidioso e tagliente. Insomma stava facendo una grande stagione e non a caso, pur essendo arrivato a campionato iniziato, nel momento dello stop era il calciatore che aveva giocato più minuti di tutti nella rosa dell’Unione dietro al solo Rapisarda.
Niente male per un ragazzo che doveva venire a Trieste a farsi le ossa e invece si è rivelato subito come uno dei protagonisti della stagione. Ma le novità su di lui potrebbero non essere finite. Non è un mistero che pur essendosi fatto valere sia come esterno che come mezzala, con una spiccata attitudini per le due doti offensive, il progetto di Bucchi sia quello di provarlo nel ruolo di terzino sinistro. Un esperimento curioso che potrebbe essere un’intuizione geniale, di quelle che magari risolvono una carriera, ma anche rivelarsi poco convincente: questo lo potrà giudicare solo il campo. Bucchi evidentemente ha visto nel ragazzo qualità importanti per fare il cursore laterale di spinta, e il suo impiego nel ruolo potrebbe essere accelerato dall’assenza di Lopez, che ha ancora due giornate di squalifica, e dall’opaca prova nel ruolo di Iotti, che brilla sempre per generosità e duttilità ma non può fare sempre bene in tutti i ruoli.
Di Galazzi potrebbe destare qualche perplessità la fase difensiva, che però in questo mese di allenamenti avrà iniziato a imparare, ma c’è anche una certa suggestione per cosa potrebbe fare con il suo sinistro nella propulsione offensiva. Naturalmente, se le cose non andassero nel verso giusto, il tecnico può sempre tornare sui suoi passi e rispostarlo in posizione più avanzata. L’importante, al momento, è aver recuperato un ragazzo che sicuramente riporterà tanta qualità in questa seconda parte della stagione alabardata.