Giovane, spigliato, padrone del palco e reduce da ottime prestazioni televisive: è stato strappato a Sky. L'Eurovision a maggio 2022 potrebbe essere la prova generale in vista dell'Ariston
SANREMO. Il suo nome aleggia da tempo sul Teatro Ariston. E sembrava che il 2022, per lui, potesse essere l’anno buono. Anche perché Amadeus non pareva intenzionato a presentare Sanremo per il terzo anno consecutivo. Poi, però, la Rai si è giocata la carta della sicurezza. Nel calcio si dice squadra che vince non si cambia. E se le ultime edizioni hanno fatto registrare discreti – spesso anche ottimi – dati relativi all’audience, perché cambiare? Deve averlo pensato anche Stefano Coletta, direttore di Rai Uno. E infatti “Ama” è ancora lì. A presentare Sanremo. Ma dal 2023 un cambio alla conduzione del Festival sarà inevitabile. E quel nome che aleggia da tempo potrebbe smettere di volare e posarsi ai piedi della scalinata dell’Ariston. Sono diversi gli indizi che fanno pensare ad Alessandro Cattelan per il dopo Amadeus. L’ultimo, in ordine di tempo, è l’apparizione di Cattelan nella serata di mercoledì 2 febbraio. A Sanremo è stato protagonista insieme a Laura Pausini e il cantante Mika: saranno loro tre, infatti, a condurre l’Eurovision 2022, dal 10 al 14 maggio prossimi. Attenzione, altro indizio. Perché per Cattelan, quella dell’Eurovision, potrebbe essere la prova generale verso Sanremo 2023.
UN NOME CHE PIACE ALLA RAI
Alessandro Cattelan ha rapito gli occhi di Mamma Rai. Che ha fatto di tutto per portarlo sotto la propria ala. Riuscendoci. Nella primavera scorsa, l’ex conduttore di X-Factor, ed ex nome di spicco dell’intrattenimento targato Sky, è passato proprio alla Rai. In molti credevano che fosse l’antipasto dell’annuncio della sua conduzione del Festival 2022. Tanto che il 22 giugno scorso, quando a Roma si è tenuta la presentazione dei palinsesti Rai della stagione 2021/2022, Coletta è stato assediato dalle domande dei giornalisti sul possibile matrimonio Cattelan-Sanremo, arricchito dalla partecipazione dell’attrice, cantante e conduttrice Serena Rossi: «Sono due nomi bellissimi - ha tagliato corto il direttore di Rai Uno - ma in realtà non c’è ancora un progetto, sapremo dirvi poi, soprattutto in merito all’idea».
IL PROGRAMMA TRA LUCI E OMBRE
Il 19 e 26 settembre del 2021 su Rai Uno è andato in onda “Da Grande”, il programma Rai di Alessandro Cattelan. La critica si è divisa, tra pareri favorevoli e altri meno brillanti. Una sorta di super varietà non perfettamente riuscito, almeno secondo alcuni.
LA CARRIERA E LA GAVETTA
Alessandro Cattelan, 41 anni, di Tortona, in Piemonte, inizia il proprio percorso televisivo come veejay prima per Viva poi per All Music ed Mtv. Ha poi seguito dieci edizioni di X-Factor, dal 2011 al 2020, e ha anche realizzato un suo programma chiamato EPCC-E poi C’è Cattelan. Quest’ultimo è stato un vero e proprio successo. Spigliato e preparato, con un talento naturale per tutto ciò che è spettacolo. Ha fatto la gavetta: dalle trasmissioni di Trl fino a Quellicheilcalcio, passando per Ziggie su Italia1. Ora per lui potrebbe essere arrivato il momento della consacrazione definitiva. Sanremo 2023 targato Cattelan è qualcosa in più di una banale ipotesi.