FABBRICO. Ci sarebbe il malfunzionamento di un impianto di riscaldamento dietro la tragedia che, sabato notte, ha portato alla morte di due fratellini di 7 e 8 anni, un maschio e una femmina: Talha e Aysha. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il gas metano ha gradualmente riempito gli ambienti fino all'inevitabile innesco.
I due piccoli sono morti carbonizzati mentre la madre, Nargis, è riuscita a salvarsi e a dare l'allarme. Salvi anche il padre dei fratellini, in quel momento fuori dalla palazzina con altri due figli minorenni.
Questo il bilancio pesantissimo dell'incendio che si è sviluppato in viale Matteotti 15, la strada principale di Fabbrico. Lo stabile al numero civico 15 è un edificio datato, di fronte al bar Ricchi accanto ai portici.
All’ultimo piano (rialzato, come nelle abitazioni anni Sessanta) si trovavano la mamma e i due figli.
Alle 21.50 i residenti hanno sentito le grida di una donna: disperata e in stato confusionale: era la madre che urlava e chiedeva di allertare i vigili del fuoco, ripetendo ossessivamente «i miei bambini». Un vicino ha digitato il 115: in attesa che arrivassero i soccorsi, l’uomo non ha esitato a entrare per andare a salvare i piccoli: ma ormai le fiamme e soprattutto un intenso fumo avevano avvolto l’interno e le scale, tanto che pochi minuti dopo l’uomo ha dovuto desistere, uscendo con difficoltà respiratorie.
Sul posto si è assistito all’intervento massiccio delle forze dell’ordine e del soccorso. Il 118 ha inviato quattro mezzi dei vigili del fuoco (da Guastalla e Luzzara), quattro ambulanze (Fabbrico, Reggiolo, Novellara e Terre d’Argine), l’automedica, l’elicottero da Parma (che è atterrato in un campo arato lì vicino) e i carabinieri. L’area di quella porzione di stabile è stata transennata e messa in sicurezza, mentre i vigili del fuoco entravano all’interno, in condizioni proibitive.
Un vigile del fuoco, dopo l’intervento, ha dovuto far ricorso alle cure mediche per aver inalato troppo a lungo il fumo tossico. I pompieri hanno faticato a farsi largo nell’inferno di fiamme e, una volta arrivati all’ultimo piano, la terribile scoperta: fratello e sorella, di 7 e 8 anni, erano ormai senza vita e carbonizzati.
Poco dopo, mentre la madre sconvolta veniva medicata dentro un’ambulanza, si è assistito a una scena straziante: il padre e un altro uomo adulto (forse un parente) sono sopraggiunti e quando il papà ha capito che per i suoi figli non c’era più nulla da fare ha avuto un malore, sdraiandosi per terra disperato.