La politica ha preso atto di non essere in grado di esprimere un nome alternativo e ha scelto di rieleggere Sergio Mattarella presidente della Repubblica. L’attuale capo dello Stato (il mandato scade il 3 febbraio) resterà in carica per altri sette anni.
Raggiunto il quorum di 505 voti, l’Aula si è sciolta in un applauso durato quattro minuti. Tutti i grandi elettori presenti nell’emiciclo si sono alzati in piedi.
Alla fine l’elezione è arrivata con 759 consensi. E’ la seconda volta che un Capo dello Stato è rieletto dopo il primo mandato: era successo già con Giorgio Napolitano nel 2013.
Al presidente Mattarella ho dichiarato che «le Regioni in questo momento chiedono stabilità anche per le emergenze economiche che si presentano e quindi serve l’unità delle istituzioni. Inoltre ho voluto rappresentare al presidente la voglia di collaborare delle regioni che hanno vissuto sulle loro spalle il dramma della pandemia.
Al presidente inoltre, essendo garante dell’unità nazionale e dell’unità fra le istituzioni, ho voluto portare il nostro ringraziamento e ribadire la nostra totale collaborazione per far sì che il paese possa camminare a testa alta e guardare al futuro con ottimismo e capacità di reazione come abbiamo dimostrato in questi anni».
Così si è espresso il presidente della Conferenza delle Regioni e del Fvg, Massimiliano Fedriga, dopo l’esito del voto in Parlamento.