Lo stesso giorno del funerale di Marescotti i suoi amati Puffy e Tosca hanno trovato una nuova famiglia. Con loro anche le donazioni
COPPARO. Hanno letto La Nuova Ferrara, poi hanno visto anche gli appelli sui social e proprio nel giorno dell’ultimo saluto a Roberto Marescotti (giovedì) hanno adottato i suoi amati cani, Puffy e Tosca. È una famiglia bolognese, marito, moglie e una bambina di sei anni, Dafne, che è già innamorata dei due cani. Forse ha ragione chi tra gli amici del noto medico copparese dice che lui da lassù ha provveduto a sistemare le cose, esaudendo anche questo suo ultimo desiderio, quello di una nuova famiglia per i due inseparabili compagni.
“Caro Roby... eccoci qua... oggi il tuo ultimo saluto e oggi le tue adorate assistenti sono andate nella loro nuova casa... Non potevano trovare di meglio, una mamma e un papà pieni d’amore per tutte e due, esatto tutte e due assieme continueranno la loro avventura nella vita. Grazie, grazie a tutti. Il destino, che film. Ciao caro cerusico di campagna, vola felice perché tutto è andato per come volevi, proprio tutto. E grazie a chi ci ha aiutati con le donazioni, perché ora possiamo dirlo, i soldi rimasti seguiranno Tosca e Puffy”. Il messaggio è di Luana Veronese, ex consigliera comunale, grande amica del medico morto all’età di 64 anni a causa del Covid all’ospedale Sant’Anna di Cona.
Le donazioni. Appena Marescotti fu ricoverato, gli amici di sempre si prodigarono per aiutare Puffy e Tosca, creando una pagina Facebook e aprendo un conto corrente per raccogliere donazioni, utili per pagare una dog sitter e il cibo. Tante le donazioni e gli aiuti (anche da parte di negozi specializzati), al punto che il denaro è stato utilizzato anche per pagare le spese della cerimonia funebre (ricordiamo che Marescotti non aveva familiari stretti). Ma quando il 18 gennaio il medico dell’ospedale del Delta è deceduto, sono subito partiti gli appelli per trovare qualcuno che adottasse i due cani, insieme. «Sono dolcissimi - dice il nuovo proprietario -, Puffy riempie tutti di baci e Tosca gioca sempre con nostra figlia. Fra l’altro non le abbiamo detto niente, quando siamo arrivati a casa con loro per lei è stata una grande sorpresa». A cui si è aggiunta quella del denaro rimasto dalle donazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA