Troppi episodi a Bollengo, Luigi Ricca fornisce le immagini video ai carabinieri. L’ultimo ha interessato i contatori del gas nella zona collinare: famiglie al freddo
BOLLENGO. Hanno lasciato al freddo i residenti di un pezzo di zona collinare a Bollengo. Il vandalismo resta un problema serio per il paese. Ora il sindaco Luigi Ricca dice basta: «Ho denunciato gli episodi ai carabinieri di Azeglio -dice Ricca - e cercheremo di anticipare i tempi per l’installazione di altre telecamere di video sorveglianza in modo da tenere sotto controllo tutto il perimetro del paese. Ma nel parco giochi ci sono già. Quindi qualche immagine potrebbe rivelarsi utile alle indagini delle forze dell’ordine. Al momento non escludiamo che possa trattarsi di minorenni. L’unica cosa certa infatti è che non arrivano in auto, ma a piedi». Intanto la ricostruzione dei fatti si fa mettendo insieme le varie azioni vandaliche, molti simili a quelle che erano avvenute un paio di anni fa. Un gruppetto di teppisti, forse sempre composto dalle stesse persone, nell’arco di una settimana, si è divertito a creare danni nel paese.
L’episodio più grave ha interessato alcuni contatori del gas in via Rialetto e in vicolo Albereto, che sono stati manomessi, e forzati bloccandone l’erogazione. Al mattino i residenti si sono svegliati con le temperature in casa molto basse. I giorni precedenti avevano visto atti di vandalismo ai danni del parco giochi e in alcuni elementi di arredo del paese. Incendiato anche un cestino posacenere messo davanti ad una tabaccheria nella centrale via Angelo Ricca, rotto i paletti di legno che fungono da sostegno alla nuova fila di alberi piantati nel parco giochi, con un danno per il Comune di circa 150 euro.
Episodi che si aggiungono a quelli registrati alcuni mesi fa, ancora più gravi, con giovani che avevano passato in rassegna tutte le auto parcheggiate all'esterno delle case, forzandone le serrature e asportandone il contenuto. Due anni fa nelle stessa notte i balordi avevano colpito in due luoghi: nel parco giochi e nel piazzale della nuova Torre. Nell’area ludica i vandali si erano accaniti contro la piastra polivalente utilizzata come pista per il pattinaggio a rotelle e campo da basket. Alla nuova torre invece avevano danneggiato l’impianto di irrigazione: l’acqua uscita dalla tubazione aveva allagato tutto il piazzale, scendendo dalle scalinate alla strada. «Al di là dei danni -aggiunge Ricca - ci preoccupa il fenomeno sociale legato all’abuso di alcolici ed alla mancanza di senso civico che interessa molti giovanissimi». L’amministrazione comunale agirà su due piani. «Quello della sicurezza -anticipa Ricca - potenziando il servizio di video sorveglianza con l’installazione di altre quindici telecamere di nuova generazione in grado di leggere le immagini anche di notte e su quello della sensibilizzazione mettendo in cantiere iniziative con la collaborazione delle scuole». La lunga scia dei vandalismi era cominciata con i danni nella chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo, testimonianza del romanico in Canavese, che si trova in regione Pessano. I vandali avevano tentato di entrare nel luogo sacro danneggiando la porta laterale di accesso.