Daniil Medvedev non sarebbe lui stesso se non trovasse un momento in cui dare libero sfogo al suo carattere senza peli sulla lingua. Durante la semifinale con Stefanos Tsitsipas, si è lasciato pesantemente andare nel finale del secondo set, arrivando ad un pesante scontro verbale con il giudice di sedia Jaume Campistol.
Il tutto accade subito dopo il finale del nono gioco, quando il numero 2 del mondo ha appena subito il break che gli costerà la seconda frazione. Medvedev appare visibilmente infastidito, abbozzando il gesto dell’ombrello nascondendolo goffamente con la racchetta per poi iniziare a prendersela con il giudice di sedia.
Il motivo è presto detto: il russo vorrebbe che Campistol segnalasse il greco per coaching, poiché a suo dire il padre di Tsitsipas dialoga costantemente con il figlio. Lo fa però in maniera sbagliata, ponendosi in maniera davvero dura criticando il suo operato definendolo un cattivo arbitro e addirittura ‘una femminuccia’.
C’è da dire che alla fine i due hanno virtualmente fatto pace: all’inizio del quarto set Tsitsipas è stato effettivamente segnalato per coaching, mentre il numero 2 al mondo ha ammesso di aver esagerato nell’intervista a caldo post partita.
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