Altri due morti sul lavoro a poche ore dalla tragedia del 18enne che ha perso la vita durante il suo ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro. Il primo, un operaio di 64 annidi Pomezia: l'uomo è precipitato nel pomeriggio di venerdì 21 gennaio dal tetto di una cella frigorifera in un capannone industriale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale dell'Asl Roma 6. L'uomo era salito sulla struttura per sistemare cavi elettrici.
L'altro decesso decesso è avvenuto questa mattina (22 gennaio) alla Silca di Busano in provincia di Torino, storica azienda di stampaggio di via Rivara. Secondo quanto riportano le agenzie, un operaio che stava lavorando a una sabbiatrice, un macchinario che si usa per pulire i pezzi dello stampaggio, quando vi è caduto all'interno e ha perso la vita. Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri e dei vigili del fuoco per chiarire la dinamica dell'accaduto. A dare l'allarme sono stati i colleghi dell'operaio. L'operaio si chiamava Vincenzo Pignone, aveva 59 anni e viveva a Rivarolo Canavese.
