Dall’istituto denunciano il pericolo negli attraversamenti «Chiesti dissuasori, ma dall’assessore nessuna risposta»
MODENA «Assessore Filippi, venga a fare due passi a Saliceto Panaro». L’invito è di Davide Paltrinieri, vicepresidente del consiglio di gestione della scuola d’infanzia di Saliceto.
Lui scorre le immagini degli incidenti in zona. La foto più recente riguarda lo scontro di giovedì verso le 17.30 all’incrocio tra viale Caduti sul Lavoro e via dell’Artigianato. «Fortunatamente ci sono stati solo lievi feriti tra i conducenti» nota. La seconda foto è datata 14 settembre. «Quella mattina una pedona è stata investita e ferita gravemente: è rimasta a terra immobile fino all’arrivo dei soccorsi». Il malcontento è palpabile: «Noi residenti lamentiamo velocità folli in queste zone di periferia, fatte di strade larghe, poco traffico e zero attraversamenti pedonali – rimarca Paltrinieri – né elementi che limitino la velocità come i cuscini berlinesi». A proposito ricorda la risposta avuta dal Comune nel 2019. Nella lettera si fa riferimento alla spending review, al patto di stabilità, ai finanziamenti degli enti locali per annunciare la linea che avrebbe adottato l’amministrazione: prima eliminare i potenziali pericoli, poi mettere mano alla sicurezza. «Sono state fatte varie segnalazioni – recrimina Paltrinieri – e abbiamo ricevuto risposte a volte rassicuranti. Tuttavia, nulla è cambiato nei fatti».
Per lui le risorse sono state impiegate in modo poco lungimirante: «Dal 2019 non ci sono i soldi per fare delle strisce pedonali, eppure di vernice ne è stata usata parecchia per fare e disfare la pista ciclabile su via Indipendenza quando sono stati messi i paletti, e poi rimossi solo in parte... E lo dico da ciclista convinto». L’11 ottobre scorso ha chiesto un incontro all’assessore alla Mobilità Alessandra Filippi. Al centro della richiesta la sicurezza degli alunni della scuola d’infanzia. «I genitori sono anni che lottano contro le velocità elevate in prossimità della scuola – ripercorre – negli anni siamo riusciti a strappare un semplice attraversamento pedonale e una zona 30 nei duecento metri vicino alla scuola. I cartelli dei limiti sono entrambi poco visibili e sicuramente non sufficienti per un effettivo rallentamento dei veicoli. Come scuola all’ultimo consiglio di gestione abbiamo risollevato il problema chiedendo che quantomeno fosse predisposto un attraversamento con isola pedonale più sicuro. Come quelli che sono stati messi in via Marinuzzi e Indipendenza. Ancora nessuna risposta».
G.F.