MANTOVA. Prorogato al 28 febbraio il termine per rinnovare i pass auto di Aster. La decisione di prolungare di un mese l’ormai tradizionale scadenza del 31 gennaio (che già è una dilazione dei tempi, visto che i pass scadono il 31 dicembre dell’anno di emissione) dipende dalla circostanza che soltanto in questi giorni è stato possibile spedire le prime lettere con i moduli per i rinnovi agli utenti. Il problema, come già emerso nei giorni scorsi, è il forte ritardo con cui si è riusciti a inserire il versamento delle quote nel circuito PagoPa, divenuto ormai il canale obbligatorio per qualsiasi transazione economica con la pubblica amministrazione.
Ma quale è stata l’origine del problema? Perché l’effetto di questo blocco delle procedure è stato un ritardo notevole nell’avvio dell’operazione di rinnovo e riscossione di oltre trentunmila permessi. «PagoPa dà l’incarico a un gestore che crea il bollettino e lo associa alla pubblica amministrazione destinataria dei contributi, vale a dire il Comune che poi riserverà una quota ad Aster – spiega l’assessore al traffico, Iacopo Rebecchi – nel nostro caso il soggetto a cui è stato affidato l’incarico è Poste italiane. Per la complessità dell’operazione, quella di associare a PagoPa ogni utente, c’è stato un forte ritardo. Ecco perché i bollettini non sono stati inviati nelle tempistiche previste. Va detto, in ogni caso, che è possibile rinnovare il pass anche in questa situazione, direttamente sul sito di Aster. Il mancato arrivo del bollettino, in ogni caso, ha molto limitato i possibili canali di pagamento (che sono molti e di semplice accesso per chiunque) e questo è sicuramente una fonte di disagio per una bella fetta di utenti. Tanto più che l’arrivo del bollettino serve anche a ricordare la data di scadenza e la necessità di rinnovare i pass per parcheggi o per l’accesso a Ztl. Ora la situazione si è sbloccata, ma i giorni disponibili si sono dimezzati. Per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno posticipare di un mese la scadenza».
Sul sito di Aster, l’agenzia che si occupa di più servizi municipali (dall’amministrazione delle case popolari del Comune alla gestione, appunto, dei vani sosta in città) è comparso in queste ore il comunicato che annuncia lo spostamento di un mese della scadenza. Michele Chiodarelli, presidente dell’agenzia, riferisce che «Poste Italiane ci ha comunicato che le lettere con i bollettini sono partite dalla loro sede di Lamezia Terme, in Calabria, e quindi arriveranno in questi giorni. Senza il bollettino si può pagare soltanto sul sito con la carta di credito, perché per utilizzare tutti gli altri canali è necessario avere il codice di PagoPa».