VENEZIA. È scontro aperto tra la dottoressa Barbara Balanzoni e l’Ordine dei medici di Venezia. Laureata in medicina e chirurgia a Bologna nel 1999, successivamente specializzatasi in anestesia e rianimazione a Verona nel 2004, Balanzoni è iscritta all’Albo dei medici di Venezia ed è conosciuta dal grande pubblico per varie ospitate su emittenti televisive nazionali avvenute in questi mesi.
I contrasti tra lei e l’Ordine toccano il loro apice il 20 gennaio pomeriggio, quando la dottoressa pubblica sul suo profilo Twitter una convocazione a lei inviata dall’Ordine dei medici di Venezia «per essere ascoltata», riporta il testo, «avanti al Presidente della Commissione Albo Medici, Giovanni Leoni, in relazione alla sua posizione antivaccinista e di violento contrasto alla gestione pandemica quotidianamente esternata sui principali social di cui si allegano alcuni dei numerosissimi post e segnalazioni». La lettera infine si conclude informando che «in caso di mancata partecipazione senza giustificato motivo, che dovrà essere inviato almeno tre giorni prima dell’audizione, il procedimento avrà comunque luogo in Sua assenza».
Ma se dal palco di roma ho detto che dovevamo vaccinarci TUTTI e che se lo dice la legge noi lo facciamo ?????!!!! Ma allora non va mai bene GNIENTE! Uffi ???? pic.twitter.com/hbWDJGviTM
— Barbara Balanzoni RESISTENZA ???? (@barbarab1974) January 20, 2022
La dottoressa Balanzoni, che risulta essere sospesa dall’albo dei medici chirurghi dal 18 gennaio al 15 giugno 2022, sempre nel pomeriggio del 20 gennaio decide di affidare la sua risposta a un video di quasi 4 minuti che carica sul proprio canale YouTube.
Il titolo è eloquente: “Ora si cambia registro”.
«Io sono un medico italiano», dice testualmente nel breve filmato «e non intendo più rispondere all’Ordine dei medici di Venezia, alla Federazione Nazionale e al Ministero della Salute. Io, la dottoressa Barbara Balanzoni, disconosco da questo preciso istante qualsiasi autorità disciplinare nei miei confronti. Quindi io, ogni volta che curerò un paziente affetto da qualsiasi malattia, incluso il Sars Cov2, manderò una comunicazione ai Nas e continuerò a farlo indipendentemente da qualsiasi pressione mi arrivi dall’Ordine dei medici».
Parole forti e decise, che proseguono rivolgendosi ai colleghi che come lei si trovano attualmente sospesi. «Lo dico agli altri medici adesso», spiega, «quelli che sono stati sospesi: ve ne fregate della sospensione e curate la gente. Perché qui gli unici medici che stanno curando siamo noi».
Il dottor Leoni, citato espressamente nel video dalla dottoressa Balanzoni, una volta contattato ha preferito non esprimersi. «L’Italia è un paese libero e democratico», ha detto, «ma preferisco non rilasciare alcun commento in merito».
Una vicenda che ovviamente desta scalpore e che sicuramente alimenterà il dibattito. Specialmente sui social, dove questi contenuti hanno ricevuto migliaia di visualizzazioni in poche ore. Parallelamente, proseguirà l’iter disciplinare dell’Ordine su questo caso.