Il sogno del batterista Tiziano Busin era una sala prove
IL LUTTO. Addio a Tix che cullava il sogno di una sala prove per avvicinare i giovani alla musica e dare loro un’occasione di esprimersi. Si svolgeranno domani (venerdì 21) alle 14.30, nell’arcipretale di Canale d’Agordo, i funerali di Tiziano Busin, meglio conosciuto come Tix, morto improvvisamente nei giorni scorsi a Falcade.
Una notizia che ha destato cordoglio e commozione fra i tanti che lo conoscevano. Grande amante della musica, del rock’n roll e dei Led Zeppelin in particolare, Tix aveva fatto parte come batterista di vari gruppi musicali in Valle del Biois tra cui gli Union. «Non c’era evento musicale al quale lui non fosse presente», lo ricorda l’amico Dunio Piccolin, «il suo amore per la musica era incommensurabile. Non so quanti festival rock abbia contribuito a organizzare a Falcade».
Una passione talmente forte da animarlo a condividere con altri quello che sapeva e a ricercare spazi in cui chi amava la musica potesse suonare. «Un anno fa», racconta Liana Cavallet, «mi aveva telefonato per spiegarmi che voleva chiedere al parroco di Vallada la disponibilità della canonica per una sala prove. Poi mi aveva richiamato altre volte per informarmi sui passi che intendeva fare: aveva contattato i Tirataie e cercava collegamenti per riuscire nel suo intento».
Una volontà che veniva da lontano ed era figlia della generosità e della sensibilità. «In passato», dice Andrea Fiocco con lui negli Union, «aveva pensato a una scuola; gli piaceva insegnare a suonare ai ragazzi: quanti batteristi sono cresciuti con lui. E poi sognava una sala prove: quando suonavamo, ne avevamo cambiate diverse e ogni volta che occorreva rimboccarsi le maniche per allestirne una, si illuminava».
Tix non è riuscito a coronare il sogno: manca una sala, un punto di ritrovo per i giovani. Ma è un sogno che vale la pena coltivare.