Marcello Pulidori
Il “caso pecora” continua a fare discutere. Questa volta a rinfocolare lo scontro tra Pd e Giunta di centro-destra è Ilaria Baraldi consigliere comunale dei democratici. Secondo la Baraldi difatti l’azienda presso cui attualmente la pecora smarrita è stata “ricoverata” sarebbe in una situazione di scadenza di contratto col Comune stesso. Quella che sembrava una polemica pittoresca, ora rischia di trasformarsi in qualcosa di più serio.
«Il 12 febbraio 2020 – scrive la Baraldi – il tribunale di Ferrara ha accertato la scadenza della concessione amministrativa di un appezzamento di terreno demaniale, in Via delle Erbe 29, e ha ordinato – scrive ancora la Baraldi – all’associazione “Nuova Terraviva” il rilascio dell’immobile libero da cose e persone entro il termine di scadenza dell’annata agraria 2020. Il 7 marzo scorso il Comune – spiega ancora la Baraldi – ha concesso lo svolgimento dell’attività di somministrazione all’associazione “Nuova Terraviva Aps” fino al 26 settembre 2021». Che prosegue: «Tenuto conto delle dichiarazioni del sindaco, il quale, recentemente, in occasione dell’affidamento di una pecora trovata su territorio ha affermato “L’associazione è stata scelta tra le diverse realtà che si sono proposte per le garanzie fornite rispetto al benessere animale e al suo mantenimento, chiedo – è sempre Baraldi a scrivere – come sia compatibile un’affermazione come quella sopra riportata con le tempistiche e le procedure relative alla gestione e all’affidamento del terreno di Via delle Erbe 29, ossia come sia possibile parlare di futuro dell’attività dell’associazione quando quest’ultima avrebbe dovuto lasciare l’area già da mesi». «Vorremmo sapere – conclude la Baraldi – se non si ritenga che tale affermazione di fatto anticipi l’esito della gara in favore di uno dei concorrenti».
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