Spinea. Sulla bara del 32enne morto di tumore dopo tre anni di battaglie le magliette autografate del Venezia e dell’Inter, le sue squadre del cuore
SPINEA. Folla anche fuori dalla chiesa di Santa Bertilla e l'omaggio dei Vigili del fuoco venerdì mattina per l'ultimo saluto a Nicolò Buso, il trentaduenne sconfitto dal tumore dopo tre anni di battaglia.
Ad accompagnarlo, posate sulla bara, le maglie delle sue squadre del cuore: quella del Venezia autografata da tutti i giocatori e quella dell'Inter con la dedica del suo idolo Barella.
Nel sagrato tra la commozione di tutti, le sirene dei mezzi dei vigili del fuoco, il corpo che per anni ha visto il padre del giovane tra le sue fila.
Per volere della famiglia verranno raccolte offerte da devolvere allo Iov, l’Istituto oncologico Veneto, e all’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna che hanno avuto in cura Nicolò nei momenti più difficili.
