SPINEA. La provincia veneziana piange un’altra vittima uccisa dal Covid. Si è spento lo scorso 7 dicembre all’ospedale di Dolo Bruno Montalbano, 63 anni, dipendente dell’Aprilia. Montalbano, no vax convinto quando è stato ricoverato in Terapia intensiva era già in condizioni critiche.
«I medici hanno fatto quello che hanno potuto», racconta il figlio Valentino. «Ma non c’è stato nulla da fare. È vero che era sovrappeso, ma non aveva malattie pregresse.
Purtroppo mio papà non si era vaccinato a causa di tutte quelle fake che girano su facebook e sui gruppi Whatsapp. Ma è anche vero che non è facile avere un’informazione corretta sulla malattia. Purtroppo una volta ricoverato è rimasto solo.
L’unico che ci ha parlato è stato il povero medico che l’ha visto morire». La famiglia Montalbano si era trasferita temporaneamente a Spinea da Mirano per stare vicino alla nonna di 94 anni (ora contagiata e ricoverata a Noale).
Motorista meccanico all’Aprilia, tutti i compagni di lavoro ricordano Bruno con affetto come una persona «riservata ma sempre disponibile con tutti, pronto dall’alto della sua esperienza lavorativa a consigliare nella migliore maniera possibile». Bruno Montalbano era ormai agli ultimi anni di servizio, aspettando solo di maturare il periodo necessario per arrivare all’attesa pensione, da trascorrere assieme all’amata compagna di una vita, Luigina, ed ai due figli, Dario e Valentino.
Il funerale di Bruno Montalbano si celebrerà a Spinea nella chiesa dei santi Vito e Modesto sabato alle ore 9. Dopo le esequie, Bruno Montalbano verrà accompagnato al cimitero per la cremazione. A Spinea è già il secondo decesso per Covid in pochi giorni, dopo la scomparsa di Kenan Matliyov, il camionista nato nel 1982,che si era sentito male durante uno dei suoi numerosi viaggi per lavoro e con il peggiorare delle condizioni era stato portato a Mestre per essere intubato. In città sono 139 gli attualmente positivi con 93 vittime dall’inizio della pandemia e 2.806 i contagiati.