TREVISO. Informatica e inclusione, pensando al futuro. Si può riassumere così la vocazione del Comprensivo Coletti di Treviso, che crede in una scuola al passo con i tempi e capace di assicurare pari opportunità ai figli delle famiglie più bisognose, una progettualità che vede il nostro gruppo editoriale - con Gedi “Digitali e Uguali” - in prima linea per aiutare lo sviluppo digitale e la riduzione del digital divide in ambito scolastico.
Gedi in maggio aveva permesso la donazione di 10 computer al Comprensivo Coletti, oggi l’inaugurazione di due nuove aule d’informatica alle medie Coletti di San Liberale e alla succursale Bianchetti a Santa Bona.
I computer serviranno al nuovo percorso scientifico-sportivo adottato da settembre dal Comprensivo 5 diretto dalla preside Ada Vendrame. Un percorso che interessa, al momento, 38 scolari di prima media. Ragazzi che frequenteranno le nuove aule d’informatica attrezzate dal Comune, utilizzando pure i 10 Chromebook donati con il progetto “Digitali e Uguali”, promosso da Yoox e Gruppo Gedi, in collaborazione con Fondazione Specchio d’Italia e Fondazione Golinelli.
Un progetto nato da un’idea di un gruppo di studenti dell’università di Bologna: obiettivo colmare il gap digitale messo a nudo dalla didattica a distanza imposta dalla pandemia. «Garantiamo agli scolari strumenti all’avanguardia per prepararli al futuro», commenta Ada Vendrame, dirigente del Comprensivo Coletti, «Ma il nuovo indirizzo scientifico-sportivo vuole essere pure un’opportunità di inclusione, assicurando ad alcuni alunni opportunità che altrimenti non avrebbero».
All’inaugurazione delle due aule d’informatica, sono intervenuti Roberto Borin, caporedattore della tribuna di Treviso, e Silvia Nizzetto, assessore comunale all’Istruzione.