AVIANO. Il festival del giornalismo ha premiato ex aequo le inchieste di Marianna Di Piazza per il reportage su Il Giornale: “La lunga battaglia contro il covid in reparto” e di Lavinia Nocelli per il servizio sulla salute mentale in Italia: “Un cuore matto. E solo” apparso su Il Manifesto.
Così, venerdì 10 dicembre, alla Casa dello studente di Aviano nella 12ª edizione del Premio Simona Cigana, concorso giornalistico nazionale organizzato dal Circolo della stampa di Pordenone, presieduto da Pietro Angelillo. Presenti Bruno e Luisa Cigana, genitori della giovane giornalista Simona, scomparsa nel 2007, sono stati premiati con attestati personali, targhe e somme in denaro 29 giornalisti. Giuria con il presidente Pietro Angelillo, Ilario De Marco sindaco di Aviano, Pietro Mauro Zanin presidente del consiglio regionale, Antonio Zamberlan che presiede la Bcc Pordenonese e Monsile, Paola Dalle Molle vicepresidente Ordine regionale dei giornalisti e Dusy Marcolin presidente della commissione Pari opportunità Fvg.
Segnalazioni speciali per Antonio Crispino, Daniela Dose, Giorgio Simonetti, Ludovico Fontana, Luisa Pozzar, Michela Sovrano. Nella categoria infortuni sul lavoro, assegnato il primo premio a Giacomina Pellizzari del Messaggero Veneto per un servizio sui casi in regione durante la pandemia. Segnalato Emanuele Minca, Il Gazzettino.
Per il giornalismo turistico avianese e nella pedemontana, primo premio a Sigfrido Cescut: sul Messaggero Veneto ha raccontato i volontari che tengono aperte le chiese di Castello affrescate nel Rinascimento da Gian Francesco da Tolmezzo.
Per la Pedemontana, primo premio a Nazzareno Loretti del Gazzettino, sul passaggio in Pedemontana del Giro d’Italia. Per economia e artigianato primo premio ex aequo a Erika Adami per: Le friulane, una moda del passato che non teme il futuro sul mensile La Patrie dal Friul e per Melania Lunazzi, servizio su “Maria Teresa De Antoni. L’atelier della lana cotta” su Mia Magazine. Segnalazioni ad Adriano Del Fabbro, Elisa Marini, Pier Paolo Cautero, Stefano Cosma, Daniela Patiès Montagnèr e Andrea Saule. Nel giornalismo sportivo Primo premio ex aequo a Monika Pascolo per “I miei voli con la moto sfidando la paralisi” su La Vita Cattolica e per Francesco Cardella “La vita di Esubalew lega Trieste e l’Etiopia” su Il Piccolo.
Segnalazioni a Davide Macor, Generoso D’Agnese e Matteo Femìa. Menzioni fuori concorso a Milena Bidinost direttrice periodico Libertà di parola, Eugenio Gazzola per “Pordenone, piccola Milano”, documentario su Pordenone, economy web; Daniela Dose per libro “Matilde e la canoa”, Raffaele Cadamuro per il libro “Antologia par Cordenons”.