TRIESTE. Doppio furto nella notte tra l’8 e il 9 dicembre ai “Magazzini San Maurizio” dell’omonima via nel rione di Barriera. I ladri sono entrati due volte nello storico negozio di abbigliamento. Prima hanno sfondato la vetrina (forse usando una mazza) ricavando un buco attraverso cui sono passati; poi sono ritornati abbattendo il pannello di legno sistemato da un commesso per coprire il foro sul vetro. Un colpo singolare, dunque, avvenuto in momenti diversi, racconta Arianna Camiolo, figlia della titolare Laura Mugnaioni.
«Era la notte tra l’8 e il 9 – spiega la donna – circa le due. I ladri hanno approfittato del fatto che l’ingresso del negozio fosse coperto da un camion (davanti c’è un cantiere, ndr). Hanno rotto la vetrina, sono entrati ma non sono riusciti a forzare la cassa. Hanno quindi portato via una busta che conteneva 350 euro, trovata in un cassetto. Ma un inquilino del condominio si è insospettito e ha chiamato i carabinieri».
Sul posto sono intervenuti una pattuglia e un dipendente dell’esercizio commerciale, che ha sistemato il pannello per proteggere il danno. Ma la mattina successiva, non appena il commesso ha aperto il negozio, ecco la sorpresa: il pennello era a terra. I ladri erano ritornati, stavolta per svuotare il fondo cassa (circa 75 euro). All’interno degli ambienti c’erano tracce di sangue: uno dei malviventi si è tagliato mentre passava dai vetri.
I titolari dei “Magazzini San Maurizio” hanno denunciato e segnalato l’episodio al sindaco. «Non è la prima volta che in questa via si verificano furti – osserva la signora Camiolo – qui mancano telecamere».
