Indice puntato contro la mancata manutenzione di alcuni sentieri che portano in golena e al Parco di San Colombano
SUZZARA (RIVA). Un gruppo di pensionati dell’associazione “Amici del Po” e dell’“Arca Po” si è ritrovato per far sentire la sua voce di protesta nei confronti dell’amministrazione comunale: l’indice è puntato contro la mancata manutenzione di alcuni sentieri che portano in golena e in direzione del Parco di San Colombano.
Il proprietario di un terreno aveva ceduto tempo fa un’area che avrebbe dovuto essere adibita a parcheggio ma che è impossibile, attualmente, da utilizzare per la presenza di uno strato di melma, portata dalle piene degli anni scorsi.
«Qui sotto c’è uno strato di 45 centimetri di ghiaia stesa per dare una certa omogeneità all’area e permettere ai clienti del ristorante “Argento Vivo”di parcheggiare le proprie auto – riferisce il gruppo – L’amministrazione comunale ha perfino voluto una discesa per accedere al pontile. In cambio si era impegnata nella manutenzione di questi sentieri, oltre ad interventi per il pontile, molto frequentato d’estate. Tante promesse finite nel vuoto».
Ma non finisce qui. In direzione del Parco di San Colombano, nell’area denominata “Testa di Ponte”, la strada è piena di buche, che la pioggia riempie d’acqua. «Anni fa il Comune aveva fatto stendere uno strato sottile di manto ecologico che oggi si è sgretolato o addirittura sparito – dice un volontario – C’è poi una profonda buca, giù dalla discesa del ristorante estremamente pericolosa per chi viene a Po in bicicletta. Il Comune intervenga».
