ROVERBELLA. Tragedia, ieri pomeriggio, in una casa di Malavicina. Anna Turina, pensionata ultrasettantenne, è stata trovata morta all’interno del proprio appartamento in largo Puccini. La donna era ai piedi della scala che collega il suo alloggio, al piano terra di una villetta, ad un tavernetta. Subito è scattata la chiamata al 118, ma purtroppo per l’anziana donna non c’era più nulla da fare.
Una delle ipotesi è che la pensionata sia scivolata sui gradini della scala e nella caduta abbia mandato in frantumi una lastra di vetro decorativa sotto il corrimano. I traumi riportati al capo e le ferite inferte alla donna dalle schegge di vetro sono risultati, purtroppo, letali.
Ma su questo sono in corso le indagini dei carabinieri del comando provinciale e della compagni di Mantova, che vogliono chiarire ogni aspetto del dramma. Nella villetta di largo Puccini sono arrivate due pattuglie dell’Arma e gli uomini della scientifica hanno compiuto accurati rilievi all’interno dell’appartamento fino a tarda ora.
Al momento gli investigatori stanno verificando la compatibilità di traumi e ferite con una caduta. L’incidente domestico è un’ipotesi, ma va accertata.
Nella villetta, già decorata con le luminarie delle festività natalizie, sono arrivati il medico legale e il magistrato.
La piccola comunità è rimasta colpita dalle drammatiche circostanze che hanno portato alla morte di Anna Turina. Nella frazione ci si conosce tutti e la notizia della morte della donna e della presenza dei carabinieri è circolata molto velocemente.
Nel tardo pomeriggio, anche il sindaco Mattia Cortesi si è recato sul luogo per portare solidarietà ai familiari e per avere ragguagli sull’accaduto.
La pensionata, rimasta vedova nel giugno del 2020, era madre di Mara e Paolo Savoia. La figlia, che abita nella stessa villetta, è titolare di un negozio di ortofrutta nel paese, a poche decine di metri dalla villetta a due piani. Il figlio è ingegnere e libero professionista. Persone conosciutissime in paese.
Le modalità con cui la povera anziana è morta comportano l’obbligo di accertamenti sulle esatte cause che hanno portato al tragico epilogo. Anche per escludere scenari diversi, come ad esempio un furto finito male. La signora è stata trovata in fondo alla scala.
I soccorsi inviati dal 118, un’ambulanza e un’ auto medica, sono arrivati velocemente. La scena che i soccorritori si sono trovati di fronte ha fatto subito intuire che non c’era più nulla da fare.