Chiusa l’elementare di Levata fino all’11 dicembre per sanificare l’edificio: ragazzi in didattica a distanza. Al nido dell’Eremo ci sono 26 bimbi in quarantena: il 13 dicembre ritorno in classe per i primi sei
CURTATONE. Sarà disposto la prossima settimana, mercoledì 15 e giovedì 16 dicembre, un test massivo rapido, non invasivo e su base volontaria, per tutti gli alunni e i docenti delle scuole di Curtatone. Una platea di circa 1.600 soggetti: 1.333 studenti e oltre 200 fra docenti e personale Ata. È questa la risposta immediata del Comune all’aumento dei contagi che sta colpendo il settore educativo del territorio.
Dopo un primo focolaio alla scuola di Buscoldo, partito attorno al 20 novembre e ormai risolto, ora è la volta della scuola elementare di Levata. Dal 9 dicembre l’edificio è chiuso per disposizione del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, Daniele Galani. I bambini seguono le lezioni attraverso la didattica a distanza. Il rientro nelle aule è previsto lunedì 13. Nel frattempo, dal 10 dicembre è stata disposta la sanificazione dell’intero edificio.
Chiuso anche il nido dell’Eremo dopo un caso di positività. Dei 32 bambini frequentanti, 26 sono risultati contatti e sono stati posti in quarantena. Per i rimanenti sei, si riapriranno invece le porte del nido già da lunedì 13, dopo che le insegnanti avranno eseguito i test rapidi. Il giorno seguente, martedì 14, tutti saranno in ogni caso sottoposti a tampone molecolare.
Tornando alla primaria di Levata, i casi di positività sono saliti nel giro di pochi giorni a una ventina. Casi che si aggiungono ai circa 15 che sono stati riscontrati nel plesso di Buscoldo. Delle 64 classi del comprensivo, suddivise in 10 plessi, 7 sono in quarantena o sorveglianza attiva. I casi sono seguiti da Ats.
«Stiamo operando per la massima sicurezza e tranquillità di tutti – conferma il dirigente scolastico – Già l’8 dicembre, dopo le conferme degli ultimi casi, ho disposto la chiusura del plesso per consentire una approfondita sanificazione degli ambienti». Di fatto, già l’8 dicembre le classi in sospensione erano sei su 10. Da qui la decisione del dirigente di disporre per tutti la didattica a distanza.
«La contagiosità elevata, purtroppo, amplia la diffusione all’interno del nucleo familiare dove spesso vi sono congiunti che frequentano le nostre scuole in classi e plessi diversi».
Proprio per questo l’amministrazione comunale ha disposto la cancellazione di tutti gli eventi organizzati per bambini e ragazzi fino al 20 dicembre. Sospesi anche i servizi di pre e post scuola per i ragazzi di San Silvestro. Lo screening di massa della prossima settimana sarà ripetuto dopo le vacanze di Natale, attorno al 10 gennaio.
