Venerdì 10 cena collettiva a distanza un libro dedicato all’acciuga e la degustazione di zafferano
Domani in tutto il mondo sarà il Terra Madre Day. Al tema “ritorno alle radici”, Slow Food porta in piazza, per le strade, nei ristoranti: incontri, eventi, cene e attività di sensibilizzazione sulle politiche del cibo. In Toscana il Terra Madre Day prevede, tra gli altri eventi, una cena collettiva a distanza: venticinque in tutto le cuoche e i cuochi (due dei quali da Veneto e Trentino) che hanno aderito al progetto. Insieme, ciascuno nel proprio locale, prepareranno una cena sul tema “cibo e comunità”. Info ed elenco: www.slowfood.it. E poi la presentazione del libro “Acciuga mon Amour” di Gabriella Molli, studiosa di usi e costumi gastronomici della Lunigiana, alle 18.30 a Forte dei Marmi (tel. 0584 81170) e il giorno dopo un corso di degustazione di zafferano (10-13 Sala Mutuo Soccorso), oltre alla cena per la guida Slow Wine di sabato a Pistoia presso “Il Funaro” (tel 3477038687) . Era il 10 dicembre 1989 quando all’Opéra-Comique di Parigi 13 padri fondatori diedero vita a Slow Food, il movimento internazionale per la tutela della biodiversità agroalimentare. A firmarne il manifesto: Folco Portinari, Carlo Petrini, Stefano Bonilli, Valentino Parlato, Gerardo Chiaromonte, Dario Fo, Francesco Guccini, Gina Lagorio, Enrico Menduni, Antonio Porta, Ermete Realacci, Gianni Sassi e Sergio Staino. Una delle ultime righe del manifesto recita: “Lo Slow Food assicura un avvenire migliore”, basato su sostenibilità ambientale, salvaguardia del paesaggio e un nuovo concetto di bellezza e biodiversità per le nostre campagne. Valori attualissimi che richiamano il cambiamento climatico, per fronteggiare il dissesto idrologico, tutelare gli eco-sistemi, difendere i diritti degli attori della filiera agroalimentare, compresi i consumatori.
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