Boom in pandemia di nuove indigenze. Comunità di Sant’Egidio: «L’emergenza non è finita»
ROMA. C’è una povertà invisibile ma inarrestabile che dilaga trasversalmente dai piccoli centri alle città, dalle borgate al cuore delle metropoli. Un milione di nuovi poveri in più. E' una delle conseguenze indirette ma non meno devastanti della pandemia. Si tratta di famiglie monoreddito, lavoratori precari, madri sole, anziani. Uomini e donne, in prevalenza italiani con un'età compresa fra i 36 e i 50 anni, costretti per la prima volta a bussare alle porte della Comunità di Sant'Egidio per chiedere aiuto. Un milione di persone scivolato sotto la soglia della povertà assoluta nel 2020, portando il numero totale a 5,6 milioni di individui, compreso 1 milione e 330mila minori.
Disagio crescente
Per misurare il disagio che percorre la Penisola, basta contare il numero, triplicato, di pacchi alimentari distribuiti dall'inizio della pandemia, circa 500mila. Oppure quello dei pasti serviti nelle mense e in strada, più che raddoppiato a quota un milione. Sono sorti nuovi centri per la distribuzione di cibo in 30 città e solo nella Capitale il numero delle strutture è passato da 3 a 28. «Le ferite del Covid sono ancora aperte, la stagione di emergenza non si è conclusa e si può affrontare soltanto insieme», spiega il presidente della Comunità, Marco Impagliazzo. Si stima siano oltre 50mila i senza fissa dimora nel nostro Paese. Per loro, ma anche per gli anziani soli e per le persone con disabilità fisica e psichica, Sant'Egidio ha messo in campo risposte basate sulla convivenza come antidoto alla solitudine: solo a Roma usufruiscono di questa rete abitativa oltre 900 persone, più altre in diverse città italiane.
Rete solidale
Soltanto dall'inizio della pandemia sono sorti a Roma 43 nuovi cohousing per senza fissa dimora sottratti dalla strada o anziani soli che hanno evitato l'istituto. Giunta alla 32esima edizione, anche quest'anno torna la guida Dove mangiare, dormire lavarsi, distribuita gratuitamente dalla Comunità di Sant'Egidio e rivolta alle persone senza fissa dimora e a chiunque abbia bisogno: poveri, cittadini stranieri, anziani. Una bussola utile per orientarsi nel mondo della solidarietà. 274 pagine di luoghi e servizi per chi cerca aiuto e accoglienza: mense, dormitori, distribuzioni alimentari itineranti, centri di ascolto.