CASTIGLIONE. Nemmeno il tempo di godersi la vittoria in casa della Governolese che il Castiglione deve ritornare a badare all’infermeria. Gli esami hanno accertato che Mangili ha rimediato la frattura del perone. Gli toccheranno venti giorni di gesso e la riabilitazione: sarà molto complicato poter rivedere in campo il mediano prima di un mese e mezzo. Il team rossoblù deve così guardare con la bocca amara ad un’altra trasferta di vitale importanza in casa del CazzagoBornato, primo di tre impegni ravvicinati, seguito dal recupero dal 1’ st col Carpenedolo mercoledì e dal confronto interno con l’Orceana. Un trittico in cui mettere in cascina più punti possibili. Va letta in tal senso, dopo l’arrivo di un Quaggiotto protagonista con il gol che ha sbloccato il match coi Pirati, un’altra trattativa lampo condotta dalla dirigenza per mettere a disposizione di Fabio Esposito un rinforzo per l’attacco che risultava sguarnito. Si tratta del classe ’89 Marco Negrello, dalla Vighenzi di Promozione. Nel suo curriculum quattro stagioni in Eccellenza con Bedizzolese e Vobarno (7 gol nel 2016/17), poi il passaggio nel team gardesano, di cui è stato trascinatore con 14 e 17 gol nel 2018/19 e nel 2019/20.
«E’ un ragazzo che conosco molto bene, capace di coniugare una buonissima tecnica alla capacità di difendere palla – dice il patron rossoblù Andrea Laudini – con noi avrà la chance e il grande stimolo di riscattarsi nella massima serie regionale, dopo alcune stagioni di grande livello in Promozione. Vincere a Governolo era tutt’altro che scontato, perché il terreno di gioco pesante ha praticamente azzerato la componente tecnica. E’ stata una battaglia e i ragazzi sono stati bravi ad approcciarvisi nel modo giusto: un plauso particolare a Quaggiotto, che si è subito calato nello spirito giusto ed è stato decisivo. Speriamo che sia il risultato che ci aiuti a cambiare la traiettoria di questo campionato: fare bene nei tre impegni che ci mancano ci farebbe sicuramente passare un Natale più tranquillo. Servirà lo stesso spirito del Vicini: in tutti e tre i casi, compresa la disputa del secondo tempo col Carpenedolo, ci sarà da lottare».