Niente StraUdine e solo 800 atleti al via con la mascherina. Il presidente Bordon: correremo garantendo la sicurezza
UDINE. La Maratonina riparte. Ovviamente di corsa e con ancora più voglia di regalare un momento di sport che vuol dire divertimento e salute come ha spiegato il presidente dell’associazione Paolo Bordon, ma anche disciplina, rispetto delle regole e voglia di riscatto per recuperare il tempo perduto, ha rimarcato il vicepresidente di Civibank, Guglielmo Pelizzo. Perché la 21ª edizione torna dopo un anno di stop a causa dell’emergenza sanitaria e sarà in forma ridotta, senza tutti quegli eventi collaterali che poi tanto collaterali non sono visto l’obiettivo principale dell’evento, al di là degli atleti professionisti e non che sfidano sé stessi e gli altri confrontandosi con il cronometro, è sempre stato quello di promuovere lo sport per tutti.
«Ma la sicurezza viene prima di tutto», ha rimarcato Bordon. E allora quest’anno niente StraUdine, la corsa-passeggiata di 5 chilometri che nel 2019 ha visto al via mille persone, niente Minirun Despar (500 i partecipanti due anni fa), niente corsa dei cani e niente staffetta riservata agli studenti delle scuole. Non solo. «Tutti gli 800 iscritti dovranno avere il Green pass e - ha sottolineato Bordon - correranno i primi 500 metri con la mascherina». A raccoglierle saranno i volontari dell’associazione Ripuliamoci challenge.
Le gare
L’appuntamento con la 21ª Maratonina città di Udine è per domenica 3 ottobre. Le prime a partire, alle ore 9.25, saranno le carrozzine olimpiche. Cinque minuti più tardi, alle 9.30, scatteranno invece gli atleti, a blocchi scaglionati. Ma lo spettacolo inizierà già nella serata di sabato 2, con la cronoscalata a invito Salita del castello, che prenderà il via alle 18 da piazza Lionello e che vedrà affrontarsi in una sfida di velocità sulla rampa del colle 21 uomini e altrettante donne, un richiamo sia all’anno in corso, sia all’edizione della Maratonina. Trecento i metri di percorrenza, 30 quelli di dislivello.
I controlli
Per garantire il distanziamento, il percorso sarà diviso in 7 settori, che saranno monitorati da altrettanti responsabili e da personale volontario addetto alla sorveglianza. Sulla sicurezza vigileranno gli agenti del Comando di polizia locale di Udine e ben 200 volontari fra alpini, protezione civile, Terzo Reggimento Guastatori, volontari dell’Associazione maratonina udinese e delle associazioni Aquile Bianconere, Maratona città del Vino, Gruppo marciatori udinesi e Radioamatori italiani (sezione di Udine), sotto il coordinamento della Libertas Grions e Remanzacco. Lungo l’itinerario di gara saranno posizionate 1000 transenne, 850 a cura dell’Amu e 150 del Comune di Udine. Il distanziamento sarà garantito anche sulla griglia di partenza dove saranno posizionati dei punti blu a terra: ci sarà quindi un serpentone di atleti lungo circa 500 metri.
Il percorso
Completamente nuovo l’itinerario di gara, che si svilupperà interamente nel capoluogo friulano e la cui lunghezza - i canonici 21.097 metri - è stata certificata dalla World Athletics, l’Ente internazionale di atletica leggera, ha illustrato Andrea Ceschia dell’Amu: la partenza è prevista da via della Vittoria, di fronte all’istituto Sello, l’arrivo in via Vittorio Veneto. Gli atleti attraverseranno piazza I Maggio costeggiando il colle e imboccheranno via Treppo, proseguendo per via Caneva, viale Trieste, piazzale D’Annunzio, le vie Gorghi, Savorgnana, Cavour, piazza Libertà e Manin. Ci sarà a quel punto un secondo passaggio su piazza I Maggio, per puntare quindi su piazzale Osoppo: da via Volontari della Libertà si andrà verso piazzale Chiavris, via Cotonificio, i piazzali XXVI Luglio, Cella, Unità d’Italia, della Repubblica, Oberdan, Del Din, in Largo delle Grazie, ancora piazza I Maggio, piazza Patriarcato e via Piave, per tagliare il traguardo, come detto, in via Vittorio Veneto.
La promozione
A rimarcare l’importanza della Maratonina anche in termini di promozione turistica, alla conferenza stampa presentata dalla giornalista Lucia Aviani, sono intervenuti anche l’assessore allo Sport, Antonio Falcone che ha voluto sottolineare lo sforzo organizzativo compiuto dall’Amu, Eva Seminara per la Cciaa, il direttore regionale di Despar Fvg, Fabrizio Cicero, il presidente della Fidal regionale, Massimo Di Giorgio e l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli la quale ha definito Udine una «città poliedrica, capace di restituire ai visitatori le sue molteplici offerte in campo culturale, enogastronomico ed ora sportivo garantendo sempre sicurezza».
