MANTOVA. Quasi 176 milioni di euro. È quanto la Provincia prevede di spendere nei prossimi tre anni per le opere pubbliche. Lavori per far fronte ai danni causati alle infrastrutture da calamità naturali, per completare le opere avviate e per le manutenzioni. È su questa serie di interventi che si concentreranno gli sforzi di Palazzo di Bagno come si evince dal piano triennale adottato con decreto dal vice presidente Paolo Galeotti. Fino al 23 ottobre ci sarà tempo per presentare osservazioni e richieste di modifiche, dopodiché il documento, entro il 23 novembre, approderà in consiglio per l’approvazione definitiva.
Nel 2022 si prevedono lavori per 65.063.162 euro, nel 2023 si scenderà a 58.249.857 e nel 2024 a 53.356.992. Le cifre avranno bisogno di conferma in base alle disponibilità di bilancio, a partire dall’elenco annuale 2022. Per ora, l’intervento più corposo previsto per il prossimo anno è la ristrutturazione antisismica del ponte di San Benedetto Po nel tratto golenale (14 milioni 250mila euro). Segue il completamento del primo lotto della Pope, l’asse dell’Oltrepò, e cioè il collegamento a Quistello tra la ex statale Romana e la ex statale Virgiliana (7,5 milioni). Previsti anche lavori di consolidamento su altri ponti, come il cavalcaferrovia di Motteggiana sulla ex Cisa (374.500 euro) e quello di Borgoforte (5 milioni per una massiccia manutenzione straordinaria). Ci saranno anche 730mila euro per ristrutturare il ponte sul canale Fissero Tartaro a Sustinente e altri 248mila per la manutenzione straordinaria di altri ponti e viadotti. Verrà ristrutturato anche il ponte sull’Oglio a Marcaria (1.534.000 euro).
Agli asfalti lungo gli oltre mille chilometri di rete stradale provinciale saranno destinati 6,7 milioni, oltre a 600mila per guard-rail e segnaletica. Al potenziamento del porto di Valdaro verranno dedicati 800mila euro e altri 780mila per la nuova illuminazione del raccordo ferroviario.
La Provincia stanzierà anche 1,5 milioni per la manutenzione straordinaria della Sabbionetana, della Bozzolo-Sabbioneta-Viadana e della Bozzolo-Casalmaggiore. Un milione ci sarà anche per la Polesana e 1,3 milioni per la Circonvallazione est di Mantova.
Per quanto riguarda le scuole, nel 2022 la Provincia spenderà 18,7 milioni di euro per il recupero dell’Itas Palidano (13,2 milioni), per l’adeguamento sismico e una struttura prefabbricata all’Itis Fermi di Mantova (2,2 milioni), il completamento dell’adeguamento sismico all’istituto Gonzaga di Castiglione (2,2 milioni) e al Dal Prato di Guidizzolo (1,1 milioni). I lavori al Gonzaga e allo Strozzi proseguiranno anche nel 2023, al Fermi nel 2024. La Provincia ha previsto per il 2023 l’utilizzo dei 12 milioni per la bonifica del canale Sisma, nell’ambito dell’accordo sul Sin.
