In occasione della penultima prova dell‘IndyCar Series è stato rivelato il calendario 2022. Saranno 17 le competizioni da St. Petersburg a Laguna Seca, impianto che ieri ha visto una bellissima corsa che ha premiato il padrone di casa Colton Herta (Andretti #26).
Come da pronostico aumentano gli ovali con la reintroduzione dell’Iowa Speedway. Lo short-track statunitense accoglierà un doubleheader nel cuore dell’estate dopo il ritorno in quel di Toronto, evento che per l’emergenza sanitaria non si è tenuto negli ultimi due anni.
St. Petersburg, cittadina della Florida, aprirà a fine febbraio il campionato che come sempre vivrà la sua fase più importante a maggio con la 500 Miglia di Indianapolis. La gara più iconica dell’anno sarà il 29 maggio e precederà di una settimana la trasferta di Belle Isle. Detroit perde una gara rispetto agli ultimi anni, un fatto in un certo senso inatteso. Ricordiamo infatti che negli ultimi anni si era sempre tenuto una doppia tappa sull’isola che sorge nello Stato del Michigan.
Restano confermate tutte le altre corse compresa la seconda competizione all’interno del road course dell’Indianapolis Motor Speedway nel medesimo week-end della NASCAR Cup Series. L’esperimento degli ultimi due anni ha dato i suoi frutti e gli organizzatori hanno deciso di mantenere intatto il programma anche nella prossima annata.
Mark Miles, CEO della Penske Entertainment, ha rilasciato ai microfoni della categoria: “Questo programma è stato creato sulla base della crescita e lo slancio che l’IndyCar Series ha raggiunto. I nostri piloti e le squadre daranno ai fan grande spettacolo sin da febbraio. Il calendario 2022 vanta sette circuiti tradizionali, cinque ovali e cinque stradali”.
Foto: LaPresse