«C'è stata la menzogna, c'è stata la doppiezza, c'è una rottura grave della fiducia»: lo ha detto in tv il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, a proposito della crisi dei sottomarini con Usa, Australia e Gb. Per Le Drian, quanto successo «peserà sul futuro della Nato». «In una vera alleanza ci si parla, ci si rispetta. Non è stato così», ha aggiunto il ministro. «Per la prima volta nella storia fra gli Usa e la Francia - ha continuato - abbiamo richiamato il nostro ambasciatore per consultazioni. E' un atto politico pesante che rappresenta la gravità della crisi fra i nostri due paesi e con l'Australia».
Il metodo del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden «ricorda quello del presidente Trump, senza i tweet» ha aggiunto Le Drian, ai microfoni di France 2, commentando la crisi aperta dal patto anti-Cina tra Usa, Australia e Gran Bretagna, suggellato dalla cancellazione di un'intesa che era stata siglata da Canberra per l'acquisto di sottomarini francesi per 66 miliardi, a favore di forniture americane.
Nyt: i negoziati su sottomarini nascosti per mesi a Parigi
Nonostante i vari incontri ad alto livello degli ultimi mesi, compreso quello tra Joe Biden e Emmanuel Macron in giugno, quando discussero del futuro della Nato, gli Usa non hanno mai dato informato Parigi dei negoziati segreti con l'Australia per la fornitura di sommergibili nucleari che ha spazzato via quella francese. Lo hanno fatto solo poche ore prima dell'annuncio della nuova alleanza di sicurezza, che include la Gran Bretagna. Lo scrive il New York Times, rivelando i retroscena della vicenda. Secondo le fonti del giornale, Washington e Canberra temevano che i francesi avrebbero fatto di tutto per ostacolare l'accordo se avessero percepito che avrebbe portato alla perdita di uno dei più grandi contratti della difesa nella loro storia.