Stop di 10 giorni, già ad agosto i carabinieri avevano bloccato il locale: in 300 erano stati sorpresi a ballare
SAN BENEDETTO PO. I carabinieri della compagnia di Mantova hanno notificato nelle scorse ore un nuovo provvedimento di chiusura per ulteriori 10 giorni emesso dalla prefettura di Mantova a carico del titolare del Bagnozerouno di San Benedetto Po: nel locale sono state riscontrate palesi violazioni delle norme anti Covid.
Una prima violazione era stata accertata dai carabinieri di San Benedetto Po e di Sustinente la notte tra il 7 e l’8 agosto scorso. In quell’occasione i militari, con il supporto dei colleghi del Norm di Mantova, avevano riscontrato una situazione particolarmente allarmante sia per la salute pubblica e sia per l’ordine e la sicurezza pubblica: circa 300 persone, infatti, stavano ballando in barba al divieto imposto dalla legge. Molti clienti non indossavavo la mascherina e il distanziamento sociale era totalmente assente. Durante il controllo un ragazzo era stato trovato in possesso di circa tre grammi di marijuana. I carabinieri avevano multato 32 persone, oltre al titolare del locale, disponendo la chiusura immediata per 5 giorni. Il blitz aveva scatenato la furia di una persona, non ancora identificata, che aveva sfogato la propria rabbia su un’auto dei carabinieri, mandando in frantumi un finestrino. Alla vigilia di Ferragosto la Prefettura aveva ordinato una nuova chiusura di 10 giorni. Il 12 settembre, l’ennesima violazione delle norme anti Covid ha portato allo stop tutt’ora in corso.