Ogni giorno oltre 200 milioni di persone visitano un profilo business su Instagram, il 90% dei membri inizia a seguire una pagina aziendale e oltre 130 milioni esplorano i tag dei prodotti con opzione di acquisto. Ovviamente il tutto non passa inosservato al team di Instagram che ha annunciato il debutto di una nuova funzionalità che, come una tradizionale piattaforma di affiliazioni, permette ai suoi membri di guadagnare una commissione in denaro per ogni vendita generata suggerendo ai seguaci una serie di prodotti. E sebbene l’iniziativa vede collaborare il social network con numerosi brand di rilievo internazionale, al momento è disponibile solo negli Stati Uniti d’America.
Tuttavia, in attesa di sapere quando e se la novità farà il suo debutto anche in Italia, non mancano le alternative per sfruttare Instagram come canale per trovare nuovi clienti e generare entrate. Infatti, tra gli strumenti troviamo i badge che possono essere acquistati dai nostri followers – e generare introiti – per consentire loro di evidenziare con un distintivo i commenti durante una diretta, oppure la funzionalità nota con il nome Guide che ci consente di suggerire prodotti, luoghi e post preferiti direttamente nei post e nelle storie e ancora le inserzioni nei Reels utili per veicolare traffico verso un e-commerce in cui vendiamo i nostri prodotti.
Sul tema è Carloalberto Vinco, social media manager di Maternatura, a raccontare la sua esperienza in merito all’efficacia degli strumenti pensati per incrementare le entrate: «In piena emergenza, Facebook e Instagram hanno consentito di mantenere vivi i contatti con clienti e soprattutto con i Rivenditori. Lato clienti, i social hanno svolto la funzione di customer care: molti i messaggi arrivati su Instagram anche per richieste di consigli sull’utilizzo dei prodotti. Lato rivenditori, invece, sono state organizzate dirette Facebook due volte a settimana sul gruppo – con specialisti interni e esterni – sia per supporto alla vendita online sia per formazione sulla gestione dei canali digitali per mantenere alta la visibilità e non perdere contatti. Abbiamo inoltre registrato un incremento delle richieste in entrata su Instagram da parte di blogger per nuove collaborazioni».
Anche Esther Burton, fondatrice di 515Grammi, spiega: «Utilizziamo Instagram e Facebook. Facebook soprattutto nella fase iniziale in cui è stato cruciale il coinvolgimento di un gruppo selezionato di micro-influencer, scelte sulla base della loro presenza sui social e, ovviamente, della loro passione e dedizione per il coniglio come animale domestico. Crediamo che la veridicità dei contenuti sia da preferire perché è credibile e sincera. L’obiettivo delle app di Facebook è curare la parte di educazione e customer service, unendo umanità ed efficienza: un brand con cui ci si può relazione dal punto di vista umano è più efficace (noi abbiamo una faccia, un nome ed una voce), in questo i social forniscono un vantaggio, soprattutto grazie a strumenti come Instagram Direct, che spesso stabilisce il passaggio cruciale per la finalizzazione dell’acquisto. Il più efficace tra i social network che abbiamo incluso nella nostra strategia risulta essere Instagram, in termini di continuità e targhettizzazione».
Non resta che provare le soluzioni dedicate agli affari messe a disposizione da Instagram! In gallery trovate 7 strumenti utili che permettono quotidianamente a influencer, social media manager e imprenditori di incrementare i loro guadagni: ovviamente, per ottenere un risultato soddisfacente, è necessario che ogni attività venga svolta con la giusta attenzione e sia affiancata da una solida strategia di marketing.