Un allenatore che sembra quasi ispirarsi al Principe di Niccolò Machiavelli Josè Mourinho, che piace alla piazza, fra le altre cose, per le sue doti comunicative: lo Special One dice sempre la verità, anche se scomoda. Certo sa mantenere i segreti, soprattutto se questi gli permettono di rafforzare il rapporto con i suoi giocatori, ma è rarissimo che Mourinho dica bugie ai giocatori in privato, o a tifosi e avversari in pubblico.
« Ai giovani e a tutti i giocatori deve arrivare il messaggio. Sarò sbagliato, ma mi diverto solo se vinco »: questo il messaggio lanciato da Mou nel post partita contro il Cska Sofia . E dice la verità, l'allenatore della Roma , anche quando spiega di essere contento di quello che sta costruendo, senza dimenticare però che la sua squadra non va considerata da scudetto. Avrebbe desiderato qualcosa in più dal mercato - un centrocampista ed un terzino - e tanti giocatori, per sua stessa ammissione, devono ancora crescere.
E se sugli infortuni racconta scherzosamente di pregare San Pietro perchè tutto vada per il verso giusto, per quanto riguarda il rendimento della squadra Mourinho si fa volpe, e prepara l'ambiente a quando arriveranno momenti più bui. E se le cose non dovessero andare per il verso giusto, lo Special One si trasformerà anche in leone: ed è proprio per questo che il portoghese sta insegnando ai giocatori a odiare con tutte le proprie forze l'idea di sconfitta.
(Il Messaggero)