Era il 25 novembre 2020 quando Diego Armando Maradona, El Pibe de Oro, ci ha lasciato all’età di 60 anni. E’ stato l’ultimo colpo a sorpresa di chi ha dato del tu a pallone e ha fatto calare il sipario improvvisamente, lasciando attoniti noi tutti. Quante volte l’impossibile reso possibile e quante “genialate” su quel rettangolo verde col magico sinistro. Le nuove generazioni non hanno potuto godere delle 491 partite in carriera, condite da 259 realizzazioni.
Lui, Diego, ha trasformato il proprio sogno in una sfera. Imprese mirabolanti che hanno permesso al Napoli di conquistare vette che nessuno mai avrebbe potuto pensare, ricordando i due Scudetti, una Coppa Uefa e le 81 reti realizzate con la maglia dei partenopei. La città campana, non a caso, ha tributato al proprio idolo lo stadio per tener vivo per sempre il suo ricordo.
Legata a questo concetto è l’iniziativa dei figli di Diego. A quasi un anno dalla morte, infatti, i profili social del campione argentino sono tornati attivi. Un post comune su Facebook e Instagram del Pibe de Oro in cui viene citato lo scrittore uruguaiano Eduardo Galeano. Poi la spiegazione di chi ha avuto l’idea: “Vogliamo che il tuo fuoco ineguagliabile non si spenga mai. Manterremo attivi i tuoi profili perché chiunque voglia abbia un posto dove renderti il giusto tributo“.
Un altro modo per rendere la figura del “Dieci” immortale.
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