Seppur lentamente l’università italiana sta registrando nelle varie forme della propria rappresentazione la scrittura della differenza: ovvero quanto meno la flessione femminile/maschile delle soggettività che intende rappresentare. Sulla spinta di un moto di nominazione che parte dal sociale e investe la sfera culturale sotto vari aspetti – non ultimo quello istituzionale, pensiamo alle varie forme di nominazione il/la presidente/presidentessa Senato/Camera, ecc. – l’università registra e fa propria una istanza che proviene dal movimento delle donne nelle sue varie fasi, dai … Continua
L'articolo Scrivere all’università, la sfida della differenza proviene da il manifesto.