Ambiente, tutela degli ecosistemi, sostenibilità, nanotecnologie e Green economy, nel segno della formazione per giovani e giovanissimi: sono questi i temi al centro di NanoValbruna, il Festival Green del Friuli Venezia Giulia promosso dall’Accademia di Gagliato Globale, ideato e presieduta da Paola Del Zotto Ferrari che, con scienziati provenienti da tutto il mondo, imprenditori, docenti, artisti e professionisti del settore, tornerà dal 19 al 24 luglio a Valbruna.
Dopo l’edizione “zero” dello scorso anno, gli organizzatori della manifestazione, diretta da Annalisa Chirico, presentano quest’anno un festival di respiro internazionale.
Diversi e articolati sono i piani di cui si compone, tra panel scientifici di respiro mondiale, una tavola rotondacoordinata dal professor Francesco Marangon dell’Università di Udine , incontri tra scienziati e studenti e appuntamenti artistico-divulgativi in collaborazione con altre realtà della regione.
A partire dalla prima giornata di festival, lunedì19 luglio, ogni giorno fino a venerdì 23 il festival propone un calendario di escursioni prenotabili direttamente dal sito di NanoValbruna.
Ampio spazio è riservato alle giovani generazioni: sono già aperte le prenotazioni alle attività di divulgazione scientifica NanoPiçule, due giornate di laboratori (20 e 21 luglio) per partecipanti dai 6 ai 14 anni.
Venerdì 23 luglio è programmata, poi, l’attività “Meeting with: i giovani incontrano scienziati ed esperti”. Grande attenzione poi per le attività legate al turismo sostenibile con la sezione ideata e coordinata da Francesco Chirico, “NanoValbruna Green Experience”, escursioni gratuite condotte da guide esperte. Spiccano al festival i panels scientifici a cui parteciperanno personaggi internazionali del settore: in programma mercoledì 21 luglio i “Virtual Duets” con ospiti internazionali sul tema della sostenibilità tramessi in streaming da Palazzo Veneziano.
Giovedì 22 luglio è prevista, invece, la tavola rotonda dal titolo “Da lineare a circolare: il vantaggio di essere sostenibili” con i professori Francesco Marangon dell’Università di Udine e Gianluigi Gallenti della Università di Trieste in qualità moderatori di un confronto tra soggetti dell’ambiente economico e formativo regionale, nell’ottica di una continua sovrapposizione dei livelli locale e globale, ma anche sociale e ambientale.
NanoValbruna è, infine, anche sede di eventi culturali, con momenti di approfondimento e divulgazione come succederà venerdì 23 luglio con “Non è solo camminare” nell’ambito della rassegna “Palchi nei Parchi”.
Dalle 14.30 prende il via un cammino che dal Lago Superiore di Fusine accompagnerà i partecipanti al suono dell’arpa celtica di Luigina Feruglio e del violoncello di Andrea Musto.
Gran finale sabato 24 luglio con un doppio appuntamento: alle 17 il concerto in Val Saisera con l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani e la voce narrante del meteorologo e climatologo Luca Mercalli, alle 20 davanti all’Hotel Saisera l’appuntamento “NanoValbruna si racconta”, con una festa solidale a cura di Massimo Rossetto e i volontari di “Friuli mandi Nepal namastè”. —
