Stasera il festival propone i primi nove corti in gara al Giardino pubblico All’Ariston sullo schermo l’Orchestra dei giovani europei col regista Scillitani
TRIESTE Nove cortometraggi da gustare sotto le stelle o un viaggio sonoro fatto film esaltato dall'acustica di una sala cinematografica? È il dilemma cui giovedì sera si troveranno di fronte gli spettatori di ShorTS International Film Festival, che fino a sabato 10 luglio offrirà al suo pubblico proiezioni, eventi e masterclass a ingresso gratuito.
Quel che è certo è che il ritorno fisico in presenza assicurerà un'inaugurazione senz'altro emozionante, che la 22° edizione della storica manifestazione triestina replicherà online: sarà infatti possibile seguire il programma gratuitamente anche sulla piattaforma streaming di MYmovies.
L'appuntamento è alle 21 con la cerimonia d'inaugurazione al Giardino Pubblico Muzio de Tommasini, per entrare subito nel vivo con la sezione competitiva dedicata ai migliori cortometraggi del panorama internazionale. Un «onnivoro di storie con una gran voglia di selezione e di spiegare come va il mondo attraverso i film»: è il nuovo curatore di Maremetraggio Massimiliano Nardulli che proporrà nove corti a sera, 81 in tutto, a partire da oggi: «Numero quasi perfetto - spiega - per uno specchio di questo mondo di registi che hanno qualcosa da dire, hanno la necessità di raccontare delle storie: e unirsi attraverso queste è qualcosa di cui tutti oggi più che mai abbiamo bisogno».
Ecco allora i migliori film brevi dell'anno «a comporre un puzzle mischiando animazioni e documentari in maniera naturale e senza forzature». Si vola subito alto con il candidato agli Oscar 2021 belga-ghanese “Da Yie” di Anthony Nti che, attraverso due giovanissimi protagonisti, firma il ritratto di un mondo spietato, sorretto da interpretazioni impeccabili e da una regia di inquietante delicatezza. Tra i corti in gara stasera anche “Nina” di Hristo Simeonov, short bulgaro candidato agli European Film Awards 2020 e vincitore del Prix Hans Christian Andersen: protagonista è infatti ancora una ragazzina decisa a fuggire da un uomo che vorrebbe ridurla a diventare una borseggiatrice. Tra le opere italiane del primo slot anche “Gas Station” della casertana Olga Torrico, regista e interprete del corto che al Festival di Venezia si è aggiudicato il Premio della Settimana della Critica come miglior contributo tecnico.
A valutare le opere brevi sarà una giuria internazionale composta dalla regista e sceneggiatrice tedesca Ella Cieslinski, dall'attrice franco-algerina Nadia Kibout e dal produttore Amos Geva, responsabile di una piattaforma israeliana interessata al lancio di nuovi talenti. Un colore di suono così non l'aveva mai sentito. Più di 20 anni fa il primo corno della Bbc si è commosso a sentirli per la prima volta: nella sua esperienza sapeva riconoscere il suono di un'orchestra inglese, di una italiana ma mai, nonostante la superba esperienza musicale alle spalle, aveva udito un suono come quello.
Perché è “Il suono dell’Europa”, dal titolo del film proiettato in anteprima italiana che inaugurerà alle 21.30 le proiezioni al Cinema Ariston. Il documentarista Alessandro Scillitani, ospite in sala, racconta la storia dell'European Spirit of Youth Orchestra, l’orchestra sinfonica giovanile creata dal maestro triestino Igor Coretti-Kuret formata da adolescenti dai 12 ai 19 anni provenienti da 23 Paesi diversi, ognuno portatore della propria cultura. Un viaggio sonoro che promette forti suggestioni e che sarà scandito dalla voce narrante di Paolo Rumiz.
