GRADO E’ un croato residente a Udine l’uomo deceduto in mare dinnanzi alla spiaggia della Costa Azzurra martedì verso le 12.30 quando il sole picchiava parecchio. Aveva 78 anni. Il riconoscimento è avvenuto oggi, mercoledì 30 giugno.
Alcuni bagnanti l’avevano visto cadere all’improvviso nei pochi centimetri d’acqua dove si trovava con la faccia all’ingiù. Il malore, probabilmente un arresto cardio circolatorio, questa probabilmente dovrebbe essere la causa, ma non è escluso che cadendo in acqua, forse ancora vivo, possa anche essere deceduto a causa di annegamento ovvero per le due cause avvenute pressoché contemporaneamente.
Fino alla sera della tragedia non si sapeva nulla dell’uomo; solamente un’età approssimativa sulla sessantina anche se qualcuno in serata aveva ipotizzato che l’età fosse decisamente più avanzata. E così è effettivamente è stato riscontrato. L’uomo venuto a Grado da solo aveva parcheggiato l’autovettura nelle vicinanze della spiaggia.
Il mistero si è risolto quando ci si avvicinava ormai verso la sera. A ritrovare la borsa con all’interno gli abiti e i documenti, dopo che tutti se n’erano andati dall’arenile, sono stati gli uomini di Circomare. I Carabinieri che stanno effettuando le indagini sono poi riusciti a contattare la figlia che ha confermato che si trattava del papà. La borsa è stata trovava nel tratto libero della spiaggia verso la scogliera dove fino a qualche tempo fa c’era il nautofono.
Evidentemente da quel punto l’uomo è entrato in acqua e si è diretto verso fuori spostandosi poi fino dinnanzi allo stabilimento Tivoli dopo il bagnino di salvataggio di questo stabilimento ha recuperato l’uomo per portarlo a terra e prestargli le operazioni di rianimazione in attesa dell’arrivo dei sanitari. Operazioni di rianimazione che purtroppo non sono servite in quanto l’uomo era già deceduto. AN.BO.
