MANTOVA. Segni New Generations Festival riparte giovedì 1 luglio alla Loggia del Grano con la compagnia bolognese La Baracca Testoni e lo spettacolo Cornici (dai 2 anni in su, ore 17.30) in scena fino a sabato. Per esplorare le emozioni legate ai ricordi che emergono e che abitano le finestre della memoria attraverso un alfabeto di immagini e segni.
Si prevedono invece divertenti avvistamenti alieni nello spettacolo Area 52 (ore 19.30) di Emanuela Belmonte che attraverso il gioco clownesco conduce gli spettatori in un universo popolato da navicelle spaziali di carta stagnola, facendo parodia di storie e film di fantascienza. Tra le particolarità dello spettacolo vi è l’uso del theremin, uno strumento musicale elettronico inventato da uno scienziato russo agli inizi del ‘900, che non prevede il contatto con l’esecutore e produce suoni stridenti e misteriosi. Per lo spettacolo, in replica solo nella giornata, è previsto un cambio di location dalla Loggia del Grano al chiostro del Museo Diocesano.
Molto atteso lo spettacolo di Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana alle 21 al Tempio di San Sebastiano. In programma Il Fantasma di Canterville (da 7 anni in su e per tutti). L’evento rientra nel progetto Partiamo dal Te, con il contributo del Pic-Regione Lombardia, e regala al festival una nuova location tutta da riscoprire. Nel monumento realizzato dall’Alberti rivivono le atmosfere gotiche di un grande classico della letteratura inglese. Lo spettacolo si potrà vedere anche domani alle 21.
La settimana continua con i laboratori gratuiti, sostenuti da Gruppo Tea, Le mille trasformazioni della materia (6-10 anni, domani, ore 10.30 e 19, e sabato, ore 18.30) per spiegare e mettere in pratica in maniera creativa le regole delle 4R (riduci-riusa-ricicla-recupera) che racchiudono il segreto per limitare il nostro impatto ambientale. E poi le performance di barbonaggio teatrale Subito in piazza (da domani al 7 luglio, nel tardo pomeriggio e in serale, adatto dai 5 anni in su) con Ippolito Chiarello. Per sorprendere gli spettatori le performance si sposteranno tra il lungolago zona La Zanzara, dove il momento dell’aperitivo sarà animato dalle incursioni artistiche, e il chiostro del Museo Diocesano.