Tutto come previsto, tutto come da copione. O quasi. Perché la Serbia fa due su due nel girone A del Preolimpico di Belgrado e stacca il biglietto per le semifinali, dove affronterà la perdente del match di domani tra Italia e Porto Rico. Ma non è una vittoria facile contro le Filippine, che non mollano mai e obbligano Teodosic e compagni a giocarsela fino alla sirena.
Parte fortissimo la Serbia, che nei primi 4 minuti di gioco piazza un parziale di 13-4, con Dobric autore di otto punti. Fuori Dobric, sostituito da Teodosic, e i serbi si bloccano, mentre le Filippine trovano coraggio e con un controparziale di 8-0 tornano a un solo punto. Proprio Teodosic prova a scuotere i suoi con una tripla per il nuovo +4, poi è nuovamente la stella della Virtus Bologna ad andare a segno e il primo quarto si chiude con la Serbia avanti 22-16.
A inizio secondo periodo torna in campo Dobric e riprende da dove aveva finito, con un canestro da oltre l’arco che vale il nuovo +9 per i padroni di casa. Questa volte i filippini hanno sentito il colpo e faticano a rialzarsi, con la Serbia che scappa via con una giocata da tre punti di Marjanovic. Un paio di triple ridanno vita alle Filippine, che dopo aver toccato il -15 tornano a -8. Così quelli che sembravano i 10 minuti dello strappo si chiudono con una tripla del solito Dobric che permette alla Serbia di andare al riposo lungo avanti 45-34.
Come può iniziare il secondo tempo se non con un alley-oop di Dobric, vero mattatore della partita? Così la Serbia va sul +15, ma ancora una volta le Filippine non alzano bandiera bianca e guidati prima da Sotto e poi con un canestro di Kouame ritornano in singola cifra di svantaggio. Ma non solo, perché a poco più di un minuto dall’ultimo stop una tripla di Heading vale il -5 che riapre il match e manda le squadre al riposo sul 67-62, con il terzo quarto favorevole ai filippini.
E le Filippine continuano il momento sì con la tripla di Tamayo e il canestro di Nieto che valgono un clamoroso pareggio a inizio ultimo quarto. Reagisce la Serbia che riallunga sul +6, ma non mollano i filippini che con la tripla di Heading si riportano subito sotto, mentre in casa Serbia apprensione per un infortunio a Jovic, costretto a uscire zoppicando dal parquet. Si lotta, così, punto a punto mentre si entra negli ultimi due minuti del match. Ma a togliere le castagne dal fuoco serbo ci pensa Marjanovic che con due canestri dà l’allungo decisivo. Vince la Serbia 83-76 e si qualifica per le semifinali.
SERBIA – FILIPPINE 83-76 (22-16, 23-18, 22-28, 16-14)
Serbia: Andjusic 12, Avramovic, Bjelica, Davidovac 5, Dobric 16, Jovic 2, Petrusev 8, Teodosic 13, Kalinic, Milosavljevic 2, Micic, Marjanovic 25
Filippine: Abarrientos 9, Go 4, Nieto 2, Sotto 10, Heading 13, Chiu, Navarro 4, Ramos, Belangel 2, Baltazar 10, Tamayo 5, Kouame 17
Credits: Ciamillo