C’è forse qualcosa di off limits per Jada Pinkett Smith? Con i celebri ospiti del suo show «Red Table Talk», l’attrice e produttrice americana ha affrontato ogni tipo di argomento: relazioni amorose, faide, tradimenti e traumi familiari. Esponendosi per prima e aprendosi con candore. Sino a che, in una delle ultime puntate dello show, Jada Pinkett Smith ha deciso di dedicarsi al rituale del vagina steam insieme alla figlia Willow Smith e alla madre Adrienne Banfield-Norris, co-star del programma. Il tutto serenamente in posa davanti alla telecamera.
VAGINA STEAM: MODA-MANIA DELLE CELEB (PIUTTOSTO DISCUTIBILE)
Prima di Jada Pinkett Smith & co, il vagina steam, noto anche come V-steam o V-detox, era stato applaudito pubblicamente da star wellness-addicted quali Gwyneth Paltrow e Chrissy Teigen, le quali ne avevano decantato i benefici. Peccato che questo trattamento sia visto con sospetto dalla comunità scientifica. In cosa consiste? In realtà il vagina steam è di una semplicità imbarazzante. Si tratta di accucciarsi (come se si facesse pipì) su una bacinella colma di acqua calda o – per le più hi-tech – sopra uno di quei device che fanno fuoriscire del vapore. Se all’acqua si aggiungono erbe benefiche quali calendula, lavanda, timo e rosa si stimolerebbe non solo il rilassamento muscolare della vagina, ma anche un’azione purificante, antibatterica e spegni-odore. Secondo gli esperti, tuttavia, il vagina steam è pressochè inutile. Ed ecco la ragione: la vagina è un organo autopulente, il che significa che non è necessario fare nulla di troppo elaborato per mantenerla sana e in salute, oltre alla classica igiene intima, con detergente delicato e acqua tiepida. Se, nonostante tutto, siete tentate di dare una chance al vagina steam, ricordate di mantenere la temperatura dell’acqua non troppo calda.