In pedana come nelle relazioni amorose, Aldo Montano è sempre andato all’attacco. A volte in maniera avventata, ma sempre senza risparmiarsi. E così, a 42 anni, con una moglie molto più giovane e due figli, l’ex schermidore oro olimpico ad Atene 2004 oggi può guardarsi indietro e ricordare senza rimpianti gli amori passati.
È quello che ha fatto in una recente intervista sul Corriere della Sera, in cui ha parlato senza filtro delle storie che hanno segnato la sua vita. A partire da quella con Manuela Arcuri, a cui è stato legato dal 2004 al 2006. La conobbe grazie a Simona Ventura, che volle l’allora schermidore belloccio e intraprendente come ospite fisso a Quelli che il calcio. «In una fase della vita sono confluite varie componenti positive: “Manuelona” è stata una di queste. Prima di tutto ci fu l’oro ai Giochi, cardine di ogni cosa. Quindi arrivarono i primi impegni televisivi con Simona Ventura, infine intercettai il desiderio dello sport di trovare alternative ai calciatori», ha dichiarato Montano.
«Fu un puzzle che si completò: Simona mi diede una chance e da lei conobbi l’attrice famosa: per tre anni ha funzionato». E se è vero che Manuela aveva dichiarato che «ci siamo lasciati per liti futili e furibonde», lui è molto più morbido e pacificato nel ricordare la fine dall’amore: «Di una relazione accantoni i pezzi brutti e tieni solo quelli belli. Però non rammento grandi litigi. Ma avevo 25 anni e se a 43 ti accapigli con la moglie sulle fesserie, figuratevi a quell’età…».
Meno tenero è il ricordo della sua altra ex storica, Antonella Mosetti (nella gallery in alto). Lei ha confessato che ai tempi della loro relazione stava «impazzendo». Per tutta risposta, lui oggi la liquida così: «Con lei non ho costruito qualcosa di importante. Siamo stati insieme per sette anni, ma l’idea della famiglia non si formava. E quando cominci a perdere i pezzi, tutto si sgretola».
Per costruire una famiglia Montano è dovuto andare fino in Siberia, dove nel 2016 ha sposato la modella e atleta russa Olga Plachina, 24 anni, con cui ha due figli: Olympia, di quattro anni, e Mario, nato lo scorso 27 marzo.
Certo, anche da padre e marito Montano non può cambiare la sua natura di maschio latino, come ammette senza problemi: «Nasco geloso. E rimango geloso se ho modo di preoccuparmi. Anche di mia moglie lo sono stato e lo sono. Non ci siamo mai lasciati, ma qua e là ho dovuto riacciuffarla: quante volte mi sono fiondato a Mosca…».