Alla cerimonia presenti anche il questore di Roma, i genitori, il fratello e la compagna del 31enne morto a Trieste
TRIESTE. Il parco pubblico di viale Marconi a Velletri, in provincia di Roma, è stato intitolato a Matteo Demenego, l’assistente di polizia rimasto ucciso in una sparatoria avvenuta a Trieste nell’ottobre del 2019 durante una normale attività di controllo del territorio. Sparatoria nella quale perse la vita anche il collega Pierluigi Riotta; a colpirli mortalmente un giovane domenicano che era stato fermato per un controllo ordinario. Alla cerimonia, che si è svolta nella mattinata di sabato 26 giugno, erano presenti, tra gli altri, il questore di Roma, il sindaco della città di Velletri, i genitori, il fratello e la compagna del poliziotto ucciso.
Demenego, medaglia d’oro al valor civile, scomparso a soli 31 anni, era entrato in polizia nel 2012, anno in cui ha frequentato il 186esimo corso di formazione presso la Scuola allievi agenti di Vibo Valentia. Nel 2013 era stato assegnato alla questura di Trieste dove ha svolto servizio nell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Il suo sacrificio, come quello del collega Pierluigi, sottolinea una nota, è la prova del lavoro quotidiano che chi indossa la divisa svolge coraggiosamente a garanzia della sicurezza e della libertà dei cittadini.
