È il numero più basso della seconda ondata. In Rianimazione ne restano tre. Stradoni: «Forse stavolta ci siamo»
MANTOVA. Sono 17 i pazienti attualmente ricoverati per Covid negli ospedali mantovani, il numero più basso finora registrato durante la seconda ondata pandemica. Tre di questi sono ancora in Rianimazione e altri quattro nelle terapie intensive respiratorie. Gli altri dieci sono tutti nei reparti di degenza e in via di guarigione.
A metà aprile in Rianimazione erano ricoverati 28 pazienti, scesi a 17 ai primi di maggio e poi via via in calo fino ai tre di queste ore. Altri venti pazienti sono attualmente ricoverati nei reparti di area “grigia”, perché l’eventuale infezione da coronavirus non è ancora stata accertata.
Numeri confortanti che fanno dire al direttore generale dell’Asst di Mantova, Raffaello Stradoni: «Stavolta forse ci siamo, questa sarà la prima estate post Covid». Durante la consueta diretta settimanale su Fb, il dottor Stradoni ha posto l’accento sul caso varianti e ha sottolineato che Regione Lombardia ha attivato il controllo totale e che i campioni positivi saranno sottoposti a valutazioni per la ricerca delle mutazioni del virus. «I vaccini sono sufficienti per proteggerci anche dalle varianti – ha aggiunto il manager del Poma –. Ora si sta ragionando anche sulla possibilità di una terza dose in autunno in concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale».
ATTIVITà CHIRURGICA IN RIPRESA
Visto il basso numero dei ricoverati affetti da Covid, l’Asst ha in programma di aumentare l’attività chirurgica a partire dal mese di luglio «perché – ha sottolineato Stradoni – le liste di attesa sono consistenti, ma questo è un segno di speranza e di vitalità perché ci avviciniamo ad una situazione di normalità».
VACCINAZIONI
Sul fronte vaccini Stradoni ha spiegato che la campagna procede e che in questi giorni inizierà la vaccinazione nei paesi con il camper donato dai Lions per raggiungere la popolazione che ancora non si è immunizzata.
Nelle ultime ore, però, si è notato un lieve rallentamento rispetto alla settimana precedente: per rispettare la tabella di marcia della vaccinazione anti Covid individuata per la provincia di Mantova bisognerebbe infatti somministrare giornalmente circa quattromila dosi, vale a dire il 4% di quanto inoculato in tutta la Lombardia. Il 24 giugno in Lombardia sono state inoculate quasi 96mila dosi, quindi Mantova avrebbe dovuto distribuire almeno 3.800 dosi. In realtà quelle somministrate sono state un migliaio in meno. La provincia di Mantova nel frattempo ha raggiunto la percentuale di copertura del 61,19% della popolazione target (348.965) che ha ricevuto la prima dose. Poco meno di 100mila coloro che hanno già completato la vaccinazione avendo ricevuto anche la seconda dose. L’ultima rilevazione dell’Ats registra 30.175 vaccinazioni nella settimana dal 16 al 23 giugno, pari a una media giornaliera di 4.310 dosi. Ma dal giorno dopo si evidenzia un calo. Ieri intanto 15 nuovi positivi.
PROGETTI
L’Asst ha inviato nei giorni scorsi alla Regione i progetti per l’ammodernamento del Carlo Poma e degli gli altri nosocomi provinciali. Inoltre si sta ragionando anche sulle modifiche della rete territoriale prevista dalla riforma sanitaria regionale attualmente in discussione in consiglio regionale.