Le maestre: «Ogni mattina i suoi compagni dicono una preghiera per lui». Sportivi e cittadini uniti per sostenere il piccolo superstite della strage della funivia
«Ogni mattina i compagni di classe di Eitan recitano una preghiera per lui, speriamo possa tornare presto con noi». Dal centro del campo le maestre di Eitan Biran lanciano l’invito più bello nei confronti del bimbo pavese unico superstite della strage del Mottarone. L’occasione è stato l’evento benefico“Un abbraccio in rosa per Eitan” organizzata dall’associazione di tutela delle fragilità Blue Rose Donna. C’erano circa 500 persone.Eitan frequenta l’asilo delle Canossiane di Pavia e nella strage del Mottarone ha perso madre, padre, fratellino e due bisnonni.
«Tra lui e sua mamma morta c’era una sintonia eccezionale - ha ricordato dal centro del campo madre Paola Canziani, direttrice dell’asilo -. Ricordo una giovane donna piena d’energia che amava il suo bambino. Ora siamo tutti vicini ad Eitan». I bambini in campo ieri al Fortunati, per un torneo che ha fatto parte della kermesse a favore di Eitan, hanno consegnato disegni e doni per il piccolo pavese
Una serata di speranza
La serata organizzata dall’associazione guidata da Cristina Sambruna è stata un’occasione per mostrare la vicinanza di Pavia e circondario ad Eitan. Attualmente il bambino, dopo il ricovero al Regina Margherita di Torino, è a casa della zia paterna Aya Biran, 41enne medico carcerario a Vigevano e di suo marito Or Nirko a Travacò Siccomario. La famiglia non era presente all’evento anche se ha fatto sapere ad alcune autorità locali di essere felice della vicinanza della città.
«Siamo qui tutti per dimostrare che la nostra città è sensibile ad una tragedia così grande» ha spiegata l’organizzatrice Sambruna. Poi una sfilata di sindaci del territorio. «Per una volta devo ringraziare i giornalisti, l’attenzione su Eitan è calata in queste settimane: dobbiamo dargli il tempo per riprendersi - ha detto il sindaco leghista di Pavia, Fabrizio Fracassi -. La città è con lui, e lo sta dimostrando».
«Un abbraccio è il titolo giusto per la serata, Eitan è stato salvato da quello di suo padre» ha aggiunto l’assessore allo Sport di Pavia, Pietro Trivi. Schierati sul campo del Fortunati anche i rappresentanti dei Comuni di Voghera, Cava Manara, Zinasco, San Genesio, San Martino Siccomario, Carbonara Ticino e Travacò Siccomario. «Il nostro modo di stare vicini alla famiglia è anche quello di lasciarli tranquilli - ha spiegato la sindaca di Travacò, paese dove si trova Eitan, Domizia Clensi -. Non siamo presenti fisicamente con lui, ma lo siamo con gli aiuti che stanno arrivando e con il supporto». Ieri, infatti, sono stati raccolti con la vendita di maglietta e dei biglietti. Denari che si andranno ad aggiungere ad altre raccolte avviate tra cui quella del Comune di Pavia, quelle delle comunità ebraiche ed anche una dei vigili del fuoco di Ravenna. Solidarietà abbinata allo sport. Nel tardo pomeriggio c’è stato un torneo di calcio giovanile, poi in serata una partita di calcio femminile tra la squadra dell’associazione Blue Rose Donna e il Pavia Academy. «Eitan ti aspettiamo qui - ha aggiunto l’organizzatrice Sambruna rivolgendosi ai bambini in campo -. Vogliamo che torni a giocare con tutti noi. Pavia è con te». A battere il calcio d’inizio della partita femminile, evento culminante della serata, sono stati il parlamentare pavese di Forza Italia Alessandro Cattaneo e il paratleta pavese Alessandro Carvani Minetti. «Eitan può stare tranquillo, Pavia sarà con lui per il suo futuro» il messaggio lanciato da campo e spalti.
