LUCCA. A Lucca, col progetto “Tutor”, i giovani diventano cittadini impegnati e consapevoli. Erano più di 120 le ragazze i ragazzi e le bambine e i bambini che si sono finalmente incontrati dal vivo a Villa Bottini, nella giornata conclusiva del progetto dell’amministrazione comunale “Tutor Crescere insieme 2021”: un momento organizzato proprio per far incontrare i giovani delle scuole superiori e dell’Università che per tutto l’anno scolastico hanno affiancato altrettanti bimbi delle primarie, in un percorso pensato appunto come tutoraggio e supporto dei più piccoli. All’appuntamento, naturalmente, non sono mancati neppure i piccoli studenti e le loro famiglie, e i tanti insegnanti coinvolti.
Ad accoglierli, il sindaco Alessandro Tambellini e il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Daniele Bianucci. Assieme a loro, la presidente di Lucca Crea Francesca Fazzi e la consigliera dell’azienda Marzia Riccomi, nonché l’assessora all’istruzione Ilaria Vietina e le animatrici del progetto “Grossomodo” Tonia Pierallini e Sara Tocchini. Protagoniste sono state Margherita Sergiampietri, Greta Grisafi e le altre professioniste di Ctc Di. Re, il gruppo che segue il progetto per conto del Comune di Lucca.
«Il progetto tutor quest’anno si è trasformato per venire incontro alle necessità dovute alla pandemia che stiamo vivendo – spiega Bianucci – La didattica a distanza non ha infatti bloccato il progetto, ma semmai lo ha reso più necessario e ancora più strutturato e creativo: le partecipanti e i partecipanti anno stretto relazioni, creando amicizie importanti attraverso la condivisione di esperienze, saperi e confidenze. L’innovazione è stata proprio quella di non farsi limitare dall’impossibilità di incontrarsi in presenza e rilanciare la sfida attivando più forme di comunicazione dalla carta e penna, ai messaggi vocali, brevi video tutorial, meet online fino ad arrivare ad incontrarsi dal vivo alla festa conclusiva. Abbiamo ridefinito le modalità di interazione tra tutor e bambine e bambini, in modo da creare e mantenere una relazione unica e autentica nonostante la lontananza fisica. È stato valorizzato, oltre all’incontro settimanale a distanza con piattaforme digitali, lo scambio di materiali concreti tra tutor e bambine e bambini, ricreando un’atmosfera sulla scia “dell’amico di penna”».
«Dopo una prima parte dedicata alla conoscenza reciproca, alla scoperta dei gusti, degli hobby e delle unicità di ogni singola coppia - prosegue Bianucci - la creatività dei giovani tutor si è fatta spazio. Si sono messi in gioco con entusiasmo e motivazione: ogni giorno ci sono arrivati video, foto di attività ludiche e ricreative che hanno condiviso con le bimbe e bimbi, ci sono arrivati i racconti che hanno inventato insieme. Con serietà e dedizione, le ragazze e i ragazzi tutor si sono presi carico della considerevole sfida che il progetto ha lanciato loro in questo particolare anno. A loro va il ringraziamento più caloroso, perché si sono dimostrati cittadini ricchi di cura. Ma un grazie sincero va alle professioniste di Ctc Di. Re, e alle dipendenti dell’ufficio politiche giovanili del Comune, per il loro impegno prezioso».
Ai tutor e ai bambini è stato consegnato, oltre all’attestato di partecipazione, anche un piccolo riconoscimento offerto da Lucca Crea e Grossomodo: il progetto, infatti, ha confermato pure quest’anno la partnership costruita con questi due importanti realtà cittadine.
I numeri raccontano, più di ogni altra cosa, la forza del progetto, lungo appunto l’intero anno scolastico. I tutor sono stati 65 (delle scuole superiori Vallisneri, Passaglia, Paladini, Fermi e Carrara), e altrettanti i bambini seguiti (delle primarie Alighieri, Pascoli, Lorenzini-Collodi, Giovanni XXIII, De Amicis, Don Milani, Sant’Angelo, Martini, Nieri, Montuolo e Santa Maria a Colle).
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