FIRENZE. "Oggi ci mobilitiamo perché il governo torni sui suoi passi e proroghi almeno fino al 31 ottobre l'uscita dal blocco dei licenziamenti. L'uscita da questo blocco può provocare uno tsunami sociale", dice il
segretario generale della Cisl Luigi Sbarra dal palco della manifestazione nazionale dei sindacati a Firenze, in piazza Santa Croce, dove s'è radunata una delle manifestazioni convocate in tre città italiane. "Ripartiamo, insieme. Con il lavoro, la coesione e la giustizia sociale per l'Italia di domani" lo slogan delle tre manifestazioni unitarie di Cgil, Cisl, Uil.
E se a Torino a parlare è stato il leader della Cgil Maurizio Landini e a Bari quello della Uil Pierpaolo Bombardieri, a Firenze è Sbarra a ricordare le priorità dell'emergenza post Covid. Il lavoro e la sicurezza: "In questa piazza vogliamo dedicare un pensiero a Luana, Adil e ai tanti, troppi morti sul lavoro. Basta con le tante morti sul lavoro, abbiamo presentato le nostre proposte per fermare questa strage, questa lunga scia di sangue, questo continuo bollettino di guerra. Dobbiamo obbligare governo e associazioni datoriali a investire di più per la qualità, la dignit, la sicurezza e la tutela del lavoro".
Poi, l'appello a prorogare il blocco dei licenziamenti: "Oggi mandiamoà un messaggio forte unitario al governo alle associazioni datoriali sulla necessità di ripartire insieme. Sollecitiamo il governo a aprire urgentemente una fase di confronto unitario di ascolto e dialogo per rimettere al centro come priorità il lavoro, la crescita, lo sviluppo, la coesione sociale - dice Sbarra - Stiamo chiedendo da settimane di prorogare l'uscita dal blocco dei licenziamenti almeno fino alla fine del mese di ottobre. Dobbiamo scongiurare nuovi licenziamenti che andrebbero ad aggiungersi al milione di posti di lavoro che abbiamo persi negli ultimi 15 mesi. La priorità del paese è di rilanciare il lavoro e gli investimenti, non i licenziamenti".
E un modo per farlo, sottolinea il segretario della Cisl, è anche programmare bene gli investimenti sul Recovery plan: "In queste ultime settimane abbiamo incontrato segretari di partito e gruppi parlamentari e abbiamo presentato i contenuti della nostra piattaforma che riguardano il Pnrr, la necessità di aprire il cantiere delle riforme del confronto con il governo, dalla riforma fiscale alle riforme del lavoro, della previdenza e delle pensioni, all'attuazione dei patti sottoscritti per la Pubblica amministrazione e la scuola. Stiamo aspettando che il governo attivi una vera fase di confronto e dialogo permanente".