Domenica 20 giugno la tradizionale camminata da Casaloldo a Piubega. E il sindaco annuncia: «Cederemo la chiesa di Molinello alla parrocchia che da anni se ne occupa»
ALTO MANTOVANO. San Luigi si festeggia non solo a Castiglione delle Stiviere. Un appuntamento entrato ormai nella tradizione di Casaloldo, organizzato dalla sezione locale dei “Combattenti e reduci”, guidata dallo storico Gian Agazzi e patrocinata dal Comune e dall’Ecomuseo “Tra il Chiese, il Tartaro e l’Osone”, vede l’organizzazione per domenica 20 giugno di una camminata dedicata alla figura di San Luigi Gonzaga.
La partenza è fissata dal monumento dei Caduti del paese alle 7: «Ci si dirigerà verso la borgata Staffolo– spiega Agazzi – per poi raggiungere la Torre Gonzaga in località San Martino Gonzaga e visitare la locale chiesetta, che vanta una pregiata statua lignea del Santo. A San Martino sarà lo storico Mariano Vignoli ad accogliere i pellegrini che poi si incammineranno verso Ceresara e infine Piubega. Qui giunti, si potrà visitare la chiesa di San Luigi Gonzaga, un tempo detta dei disciplini, e poi la casa di Mario Pavesi, un tempo abitazione del Cavallara, medico dei Gonzaga».
Infine il gruppo di cammino «seguirà il decumano massimo della centuriazione romana in direzione Pistoni e Molinello. Qui giunti, si visiterà la chiesetta di San Luigi e il Palazzo Gonzaga. Colazione e aperitivo sono preparati e serviti dai Combattenti e reduci. Prenotazioni aperte e gratuite al numero 3392352550».
Per quanto riguarda la chiesa di San Luigi della fazione Molinello di Casaloldo, edificio al centro di una lunga disputa perché solo quell’immobile resta di proprietà del Comune di Castiglione, il primo cittadino castiglione Enrico Volpi dà un aggiornamento sulla questione: «Siamo al lavoro per risolvere questa questione e passare l’immobile alla parrocchia di Casaloldo. Da anni le persone del paese si prendono cura di questo edificio e ci sembra giusto che questa situazione, che si trascina da anni, trovi una soluzione. Ci stiamo lavorando. Si tratta comunque di una lunga pratica burocratica ma che abbiamo intenzione di chiudere e di risolvere in favore della parrocchia di Casaloldo, vicenda per la quale abbiamo anche già aggiornato la sindaca Raschi».