«Ringrazio Romano Sghedoni e me ne vado consapevole che con la gestione Rivetti la società avrà un futuro splendido»
MODENA Luca Matteassi ha rescisso il contratto e il Modena ha ufficializzato Davide Vaira: il neo diesse ha firmato un contratto per le prossime due stagioni con un’opzione per il terzo anno. Varia è nato a Carrara nel 1984, da calciatore ha indossato le maglie di: Massese, Real Montecchio, Castelnuovo Garfagnana, Carrarese, Voghera, Chiavari Calcio Carperana, Derthona, Rapallo Bogliasco e Lentigione. Chiusa la carriera da giocatore, Davide ha iniziato il suo percorso come direttore sportivo al Rapallo Bogliasco nel torneo 2015/2016, successivamente ha ricoperto lo stesso ruolo alla Robur Siena per quattro stagioni.
In attesa della presentazione ufficiale di Varia (fissata per il 24 giugno), l’ex direttore sportivo canarino Matteassi ha tracciato un bilancio dell’anno vissuto in gialloblù: “Ringrazio la vecchia proprietà che mi ha dato la grande opportunità di approdare in una piazza importante come Modena. Mi ha fatto invece piacere conoscere la nuova società, in particolare Matteo Rivetti. E’ una grande persona e sono sicuro che farà veramente bene. Romano Sghedoni ha lasciato il club in mani sicurissime, la famiglia Rivetti è composta da persone vere e importanti che puntano al massimo. La mia avventura è finita, dispiace ma spero che il Modena arrivi in alto e lo dico con il cuore e senza nessuna polemica. Per analizzare invece la stagione sportiva - prosegue Matteassi - bisogna valutare diversi aspetti, dal budget alla difficoltà del girone in cui siamo stati inseriti. Secondo me abbiamo disputato un ottimo campionato, lasciando punti per strada e guadagnandone altri con fortuna. La delusione più grande è stata sicuramente l’eliminazione dai playoff, merito all’Albinoleffe ma non dovevamo uscire. Non voglio che quella sconfitta cancelli ciò che di buono abbiamo fatto nei mesi precedenti. Il momento più bello? La vittoria di Padova e il primo posto a fine anno. Nel mercato di gennaio, però, alcune squadre che erano già superiori a noi hanno investito, mentre noi non l’abbiamo fatto e non siamo riusciti a tenere il ritmo arrivando solo al quarto posto. Quando fai il direttore hai un certo budget e ci sono tante cose da rispettare, non potevo fare altro”.
Matteassi esprime la propria gratitudine nei confronti della gestione Kerakoll: “Sono orgoglioso di essere approdato a Modena in una società gloriosa che merita ben altri palcoscenici, qua a sono stato veramente bene e chissà che non possa tornare un giorno. Devo solo ringraziare Romano Sghedoni che è stata una persona eccezionale e lo ha dimostrato dando la società ad un gruppo importante in grado di dare continuità e di investire dal punto di vista economico e non solo. Nel calcio ormai si fa fatica a trovare dei personaggi di livello come Rivetti e Sghedoni. Ringrazio anche Roberto Cesati che mi ha voluto e portato a Modena. L’unico dispiacere è non aver mai visto i tifosi allo stadio, potevano darci una carica in più ma purtroppo il Covid ha impedito tutto questo”.
Il nuovo Modena ripartirà da Vaira e Tesser: “Attilio è una garanzia e un allenatore esperto, ha aperto cicli importanti in diverse piazze e non solo a livello calcistico. E’ una persona seria e un grande lavoratore, sono andati sul sicuro. Con Davide, invece, abbiamo fatto insieme il corso a Coverciano e ci conosciamo da parecchi anni. Avrà la possibilità di fare il direttore in una piazza ambiziosa come quella gialloblù e sono contento per lui. A lui e al Modena auguro tutto il bene possibile”. Infine, un commento sul proprio futuro e sul rapporto con Michele Mignani: “Al momento farò il papà a tempo pieno e spero che esca qualcosa il prima possibile perché questo è il mio lavoro e la mia vita. Ho tanta voglia di tornare a fare il direttore sportivo. Con Michele abbiamo instaurato un bellissimo rapporto, siamo due aziendalisti che lavorano per il bene della società dove militano. Non so dove andrà, ma ci tengo a dire che alcune volte è stato attaccato e criticato ingiustamente. Gli auguro tutto il bene possibile, un allenatore bravissimo e una grandissima persona con cui spero di tornare presto a collaborare”. —