PAVIA. È il settore informatico quello maggiormente in crescita. Si parla di oltre cinque milioni di nuovi posti di lavoro a livello mondiale nei prossimi quattro anni. E tutti ben retribuiti. L’industria 4.0 sta modificando la tipologia dei profili richiesti dalle aziende che cercano, comprese quelle del settore manufatturiero, figure con competenze specifiche. Quelle più richieste, destinate anche a rivestire un ruolo strategico nell’ecosistema del business, rientrano in cinque macro aree. Come il settore data manager/analytics che richiede business intelligence analyst, business, intelligence architect, data engineer, data scientist. C’è poi la cyber security. La sicurezza informatica è infatti uno dei settori chiave per il futuro.
I profili
Tra i profili ricercati quello del security management specialist e del al cyber information security engineer. Riflettori puntati anche sul settore delle infrastrutture informatiche: network engineer/architect, network/systems administrator, systems analyst, social media tech manager/administrator, computer support specialist. Altra macro area è quella degli sviluppatori di software e App. Tra i profili: machine learning designer/developer/engineer, mobile app developer, software developer/engineer e web developer. Digital Transformation è la quinta macroarea. La trasformazione digitale richiede figure professionali in grado di traghettare le aziende verso il loro futuro in chiave 4.0: profili specializzati in change management e transformation consulting, senza dimenticare ingegneri e programmatori. Fondazione Clerici, nell’ambito dell’offerta formativa destinata ai giovani in uscita dalle medie, ha introdotto, a partire dall’anno corrente, il corso triennale per Operatore Informatico, per rispondere in modo puntuale alla sollecitazione dell’industria 4.0. In quest’ottica, all’inizio di quest’anno, Assolombarda e la Fondazione Clerici hanno stipulato un accordo triennale al fine di promuovere i percorsi di alternanza scuola/lavoro nelle imprese associate. Nei giorni scorsi, nesso la sede di Assolombarda a Pavia, alla presenza del direttore dell’associazione Francesco Caracciolo e della responsabile provinciale della Fondazione Silvia Massari, la consegna di due personal computer interamente assemblati dagli studenti del primo anno del corso di Operatore Informatico organizzato a Mortara. Partendo dalla scelta della componentistica e delle caratteristiche tecniche che le macchine dovevano garantire, gli allievi hanno costruito i due computer che saranno utilizzati nella sala dedicata alla formazione della sede di Pavia di Assolombarda.
Le offerte della settimana