Riaprono le spiagge nel Lazio che si prepara così all’estate del 2021. La riapertura avverrà il primo maggio, come ha annunciato il Presidente della Regione Nicola Zingaretti. La giunta regionale ha emanato il decreto di riapertura il 1° aprile. «Un’altra tappa di quel cammino di ritorno alla vita, con prudenza e responsabilità grazie all’impegno di tutti» ha commentato l’ex leader del Pd. Zingaretti ha anche annunciato che la Regione stanzierà 3 milioni di euro per i comuni costieri del Lazio per aiutarli a mettere in atto le regole. La riapertura è stata stabilita a seguito delle rilevazioni dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente che ha confermato che le acque del litorale laziale sono balneabili.
Le riaperture avverranno tra il 1° e il 15 maggio, e ciascun comune potrà decidere con proprie ordinanze la data e le modalità di aperture. Inoltre nel decretare la riapertura delle spiagge ciascun comune può stabilire delle proprie regole, come hanno detto Valentina Corrado e Paolo Orneli, assessori regionali al turismo e allo sviluppo economico. «I Comuni stanno decidendo con le loro ordinanze la data di ripartenza in funzione delle loro specifiche valutazioni» spiegano i due assessori.
Esterino Montino, il sindaco di Fiumicino, ha firmato l’ordinanza per il comune del litorale romano nella giornata di venerdì 30 aprile, stabilendo le regole che valgono nelle spiagge di sua amministrazione. Le spiagge del comune di Fiumicino riapriranno il 15 maggio. Tra le principali novità sulle spiagge di Fiumicino c’è il divieto di fumare. Il divieto vige su tutte le spiagge del comune, siano esse libere, private o in concessione. A causa dell’erosione dell’arenile non verrà riaperta invece la spiaggia adibita al kite surf situata tra Focene e Fregene, mentre apriranno normalmente le altre due (tra Fregene e Maccarese e tra Passoscuro e Palidoro). Apriranno anche la spiaggia per naturisti (vicino alla pineta di Focene) e quella per i cani (tra Passoscuro e Palidoro). Attività sportive e manifestazioni ricreative potranno svolgersi, ma dovranno rispettare le regole anticovid. «Ovviamente» spiega il sindaco Montino nella sua ordinanza, «tutte le attività devono essere fatte nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid indicate dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L'ordinanza si applica a tutti coloro che gestiscono qualsiasi tipo di struttura destinata alla balneazione, dagli stabilimenti balneari alle spiagge libere attrezzate, ma anche a chi frequenta le spiagge libere». L’apertura degli stabilimenti è fissate alle 8 e la chiusura alle 20, con il salvataggio e l’assistenza attivi tra le 9 e le 19.
Queste le regole particolari che varranno per tutta la stagione estiva (fino al 26 settembre) sulle spiagge di Fiumicino. Oltre a queste, come detto, la Regione ha emanato una serie di regole che vanno rispettato su tutto il litorale. Anzitutto le aree comuni come spogliatoi, bagni, docce e cabine dovranno essere continuamente sanificate. Sia negli stabilimenti, che nelle spiagge libere, tra ombrelloni e sdraio ci dovrà essere una distanza di almeno un metro e mezzo. Intorno a ogni ombrellone ci dovranno essere almeno dieci metri quadri di spazio libero. Negli stabilimenti bisognerà segnare dei percorsi che permettano alle persone di entrare e venire senza creare assembramenti, e il personale dovrà dotarsi di dispositivi di controllo della temperatura. Nelle spiagge libere i bagnanti dovranno lasciare una distanza di almeno un metro tra di loro.